La Regione ha approvato gli "atti aziendali" dell'Azienda sanitaria unica (Asur) e delle due ospedaliere delle Marche: Ospedali Riuniti di Ancona e San Salvatore di Pesaro. L'atto aziendale stabilisce l'organizzazione e il funzionamento delle tre Aziende, nel rispetto dei principi e dei criteri previsti dalla riorganizzazione del servizio sanitario regionale.

Gli atti, in sostanza, rappresentano lo "statuto" delle Aziende, che troverà completa attuazione, nei prossimi mesi, con l'emanazione dei regolamenti attuativi. Gli atti sono stati presentati agli organi d'informazione, nel corso di una conferenza stampa - presso l'assessorato regionale alla Sanità - alla quale hanno partecipato: Giuseppe Zuccatelli (capo Dipartimento servizi alla persona e alla comunità), Antonio Aprile (direttore generale Asur) e Paolo Menichetti (direttore generale Ospedale Riuniti).

L'approvazione degli atti, secondo Zuccatelli, è frutto del lavoro di indirizzo della Giunta regionale che ha favorito la realizzazione di strumenti condivisi con le  realtà aziendali e con gli enti locali. Una condivisione che ha riguardato anche le componenti delle singole aziende, come quella ospedaliera e universitaria degli Ospedali Riuniti, dove - ha evidenziato Menichetti - si è raggiunto un equilibrio con le esigenze dell'università. L'organizzazione interna della struttura di Ancona privilegia l'assetto dipartimentale.

Le unità operative vengono raggruppate in dieci dipartimenti (rispetto ai ventuno precedenti): questo, secondo il direttore generale, favorirà il governo clinico delle eccellenze aziendali, tanto che - è stato anticipato - nelle prossime settimane inizierà, per la prima volta nelle Marche, l'attività dei trapianti d'organo. L'atto aziendale dell'Asur, secondo quanto riferito da Aprile, esalta, invece, la centralità del cittadino, il decentramento delle decisioni e delle responsabilità, l'unitarietà dell'organizzazione. Un ruolo rilevante viene riservato alle attività del dipartimento delle professioni sanitarie (infermieristiche, tecniche, riabilitazione, prevenzione e ostetricia).