Il celere e certosino lavoro degli uffici comunali di Tortoreto ha permesso di mappare la geografia dei danneggiamenti al territorio ad una settimana dal violento nubifragio che ha colpito il teramano. Sono stati così determinati sia i danni che hanno subito il comprensorio ed il patrimonio pubblico compreso, che quello privato (quest'ultimo in continuo aggiornamento). Quanto ai danni, gli uffici preposti hanno tracciato la piantina aerofotogrammetica generale di tutto il territorio, dalla quale si evince la situazione che di seguito elenchiamo:

FIUME SALINELLO: l'esondazione del corso d'acqua ha causato danni a cose pubbliche e private. I tratti maggiormente interessati sono la foce, il depuratore comunale, la zona industriale, l'abitato di Salino, la zona discarica.

DEPURATORE COMUNALE: è la struttura che più di tutte ha subito i maggiori danni, oggetto di grande attenzione e preoccupazione per l'amministrazione comunale, sia per eventuali ripercussioni ambientali che per eventuali rischi igienico-sanitari anche per l'imminenza della stazione turistica estiva. All'impianto di depurazione in tilt, si è aggiunta la rottura di un tratto di circa 50 metri del collettore a ridosso della foce con sversamento diretto dei liquami nel fiume.

DISCARICA COMUNALE: anche la discarica comunale ha subito seri danni causati sia dall'esondazione del fiume che ha allagato la parte più depressa del telo della discarica stessa, che da un sistema franoso nella zona nord ovest che ha causato ostruzione del percorso esterno della discarica che raccoglie le acque bianche della collina adiacente. Seri danni si sono verificati anche alla recinzione che risulta divelta per un tratto di circa 100 metri. Nelle vasche si è raccolta una gran quantità di percolato.

ATTIVITA' PRODUTTIVE: la zona industriale di Tortoreto ubicata lungo il fondovalle Salinello, ha riportato ingenti danni. Dal 2 marzo molte aziende sono ancora chiuse, altre lavorano in maniera ridotta interessando circa 150 operai. Finora sono 12 le aziende censite ma l'elenco potrebbe essere aggiornato.

AGRICOLTURA: diversi ettari di terreni sono stati allagati distruggendo le colture sia in collina ma soprattutto lungo il torrente Salinello.

ARENILE: il mare ha riversato sui 5 km di arenile enormi quantità di rifiuti che ora dovranno essere raccolti e smaltiti. Non è stato possibile per ora quantificare il peso complessivo e i costi di smaltimento. A tal proposito, sulle procedure da seguire per lo smaltimento, si sta interessando anche la Provincia di Teramo.

L'appello dell'amministrazione comunale di Tortoreto alla cittadinanza che ha subito danni è quello di non presentare alcuna domanda, per il momento, agli sportelli comunali. Infatti si è in attesa del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che riconosca lo stato di emergenza. A quel punto da Roma saranno impartire direttive alla Protezione Civile nazionale e a quella regionale per l'apertura dei termini di presentazione delle domande con la conseguente determinazione delle somme stanziate per fronteggiare i danni dell'alluvione, la predisposizione degli stampati e quant'altro di utile e necessario verrà prescritto. Se non si attendono queste fasi, si corre il rischio della nullità delle istanze presentate anzitempo.