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La morte del Papa

| ROMA - Dopo 2 giorni di lenta agonia, se ne va il Pontefice che ha cambiato il mondo e la storia. Piazza San Pietro resta in silenzio

di Adamo Campanelli

Giovanni Paolo II abbandona con una lenta agonia alle 21.37 questo mondo, se ne va lasciando un grande vuoto in tutti coloro che in questi giorni hanno seguito il suo spegnersi attraverso i mezzi di informazione.

Già stamani, il portavoce Vaticano Joaquin Navarro Valls aveva descritto una situazione di parziale perdita dello stato di coscienza, escludendo però che l'84enne Pontefice fosse in condizioni di coma.

A pregare per Karol Wojtyla, in fin di vita dopo un pontificato di oltre 26 anni che ha visto la caduta del comunismo sovietico e l'inizio del Terzo Millennio, ci sono decine di migliaia di fedeli non solo in Piazza San Pietro ma in moltissime chiese in tutti gli angoli del mondo.

Secondo Navarro Valls, negli ultimi pensieri del Pontefice ieri sera c'erano i giovani, che proprio da piazza San Pietro lo inneggiavano a gran voce.

Wojtyla aveva ricevuto l'estrema unzione alle 19,17 di giovedì, quando era ancora cosciente, lucido e sereno.


"Nella serata di ieri probabilmente il Papa aveva in mente i giovani da lui incontrati in tutto il mondo lungo il percorso del suo pontificato. Sembrava far riferimento a essi quando, dalle sue parole, in più riprese, si è potuta ricostruire la seguente frase: "Vi ho cercato. Adesso voi siete venuti da me. E vi ringrazio".

Mentre gli occhi di tutto il mondo sono puntati sulla Santa Sede ormai da giovedì sera, quando le condizioni del Pontefice hanno iniziato a peggiorare in modo preoccupante, Roma si sta preparando ai funerali del suo 265esimo Pontefice.

In Piazza San Pietro alcuni manovali hanno rimosso oggi un palco semi-permanente lasciando libero uno spazio che durante i funerali di Papa Giovanni Paolo I, nel 1978, era occupato da un altare. Al tempo stesso le autorità romane si preparano per l'arrivo di migliaia di pellegrini.

Mercoledì Giovanni Paolo II si era affacciato a sorpresa, per l'ultima volta, dalla finestra del suo studio e aveva benedetto i fedeli che gremivano il sagrato di San Pietro. Il volto sofferto, contratto in smorfie di dolore, il Papa aveva anche tentato di dire qualche parola senza però riuscirci.

02/04/2005





        
  



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