La rivalutazione dell’area sud di Porto San Giorgio prosegue e raggiunge, a partire da un punto nevralgico di questa – il porto cittadino – un traguardo importante: la consegna dei box. 20 in tutto della dimensione di 4 metri per 3, destinati al rimessaggio delle varie attrezzature, 10 sono stati assegnati agli armatori e i restanti equamente ripartiti fra vongolari e piccola pesca.

Presenti nel momento della consegna da parte dell’amministrazione a Francesco Tarantini, presidente della Cooperativa piccola pesca “Luigi Recchioni”, il sindaco Brignocchi e l’assessore Marangoni oltre a diversi personaggi appartenenti alla categoria. Ringraziamenti da parte dei primo cittadino sangiorgese alle associazioni di categoria e a tutti i coloro che hanno collaborato a questo ambizioso progetto. “Il mercato ittico, i box sono tutti piccoli passi per raggiungere l’importante traguardo della valorizzazione dell’intera area che, ci auguriamo, diventi fruibile per tutti quanti, anche i turisti. L’invito che rivolgo è quello di impegnarsi per riuscire a rendere questa area una punto nevralgico anche per il turismo, soprattutto estivo” ha dichiarato Brignocchi.

Non sono mancati momenti di confronto e di discussione: sia riguardo alla possibilità di correggere la strada dove sono posizionati i box e sia riguardo la gestione dell’intera area portuale. L’amministrazione sangiorgese vorrebbe una gestione unica con un solo responsabile per tutta la zona, magari un consorzio tra le cooperative e le forze del mondo peschereccio cittadino, sia per limitare i costi di gestione che per ottimizzare al massimo l’intero rendimento della zona. A questo scopo la Cooperativa armatori ha presentato una proposta sulla quale l’assessore Marangoni ha espresso dei dubbi e delle perplessità. Nei prossimi giorni ci saranno degli incontri in cui si analizzerà a valuterà la questione. Quello che, sin da subito, è apparso certo è che gli armatori sangiorgesi non hanno intenzione di trattare sulla questione della gestione del carburante, ambito di cui si sono sempre occupati, negli ultimi dieci anni. Il mandato è in scadenza a Giugno 2007 e dal comune non è ancora arrivato un rinnovo.

Altra certezza in merito è stata espressa da Tarantini, presidente della Cooperativa piccola pesca: “il porto è dei dei sangiorgesi e così deve continuare ad essere”.