Mancano solo i risultati alla Camera di due sezioni a Fermo, mentre ci sono già quelli definitivi del senato, e per il centrosinistra cittadino si profila un risultato soddisfacente. L’Unione è infatti maggioranze in città con proporzioni abbastanza nette, e mancando soltanto due sezioni, sembra improbabile che la situazione possa evolversi in senso diverso nelle prossime ore.

Al Senato, la Casa delle Libertà non va oltre al 46.71 %, con un totale di 10.665 voti. Primo partito del centrodestra Forza Italia, con il 19.8%, uno dei risultati più bassi di tutta la provincia, segue An con il 16.54%, poi l’Udc con il 6.57%, la Democrazia Cristiana Psi con lo 0.85%, la Fiamma Tricolore con l0o 0.83%, la Lega Nord – Movimenti per le autonomie 0.79%, il Pri con lo 0.34%, gli Ecologisti democratici con lo 0.13%.

Nel centrosinistra, i Democratici di sinistra collezionano il 21.64% dei voti, davanti alla Margherita con il 10.26%, ed a Rifondazione comunista che ottiene un ottimo 9.52%. Tra i partiti minori, l’Unione (Comunisti italiani, Verdi e Consumatori) ottiene il 4.23%. L’Italia dei valori è al 3.29, mentre la Rosa nel pugno ottiene l’1.5%. 1% per l’Udeur, 1.04% per i Repubblicani europei, e 0.82 per i Pensionati.

Nel complesso, l’Unione raccoglie il 53.32%. Quanto alla Camera, i risultati definitivi vedono Forza Italia al 19%, An al 16.28%, l’Udc al 6.87%, Alternativa sociale al 0.59%, No Euro al 0.24%, la Lega al 0.86%, Dc-Psi 0.97%, Ecologisti democratici 0.12%. La sinistra conta invece il 37.61%, Rifondazione al 6.99%, l’Italia dei valori al 2.09%, la Rosa nel pugno al 1.74%, l’Udeur al 0.72%, i Verdi all’1.66%, i Pensionati allo 0.62% ed i Comunisti italiani al 2.8%.

Di certo un risultato che strappa un sorriso alle forze dell’Unione, in vista delle elezioni amministrative del 28 e 29 maggio. Per la Casa delle libertà, invece, e soprattutto per Forza Italia, che con il 19% fa segnare uno dei risultati più modesti di tutta la provincia, di certo suona un campanello d’allarme.