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Sacra rappresentazione: Cristo Morto 2006

Grottammare | Don Giorgio Carini: “Il Cristo Morto è una manifestazione che conserva nel tempo tutto il suo valore culturale e riesce sempre a suscitare un grande coinvolgimento emotivo”

di Luigina Pezzoli


Martedì 11 aprile, presso la Sala di Rappresentanza del comune di Grottammare, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della nota manifestazione religiosa, che si celebra ogni 3 anni, del Cristo Morto.

Alla conferenza vi hanno preso parte il sindaco Luigi Merli, Don Giorgio Carini, Mario Sacchini e Giovanni Straccia rispettivamente priore e vice priore della confraternita.

All’evento sarà presente il Vescovo Gervaso Gestori e ben 500 partecipanti; il ruolo del figurante viene trasmesso di padre in figlio e di madre in figlia, salvo eccezioni particolari, dal 1738 anno di origine della manifestazione su idea di Padre Antonio Petrocchi, con l’approvazione del Vescovo Mons. Francesco Correa. In origine era organizzata dalle Confraternite del SS.Sacramento, della Madonna di Loreto, del SS.Rosario e dei Sacconi, oggi non più esistenti. Dal 10 febbraio 1757, anno di fondazione della Confraternita della Passione e morte di Gesù Cristo e dei Dolori di Maria Vergine si occupa di tutta la fase di preparazione della rappresentazione religiosa.

“E’ doveroso l’impegno che l’amministrazione sta mettendo per l’organizzazione di questo importante evento, il più importante di tutta la provincia. Una manifestazione voluta dal popolo fin dalle sue origini, oggi molto sentita da tutti i cittadini.” Queste alcune delle parole pronunciate dal primo cittadino Luigi Merli che ci ha tenuto a sottolineare il grande valore che la celebrazione del Cristo Morto rappresenta per la città di Grottammare.

La Sacra Rappresentazione del Cristo Morto, che si svolgerà venerdì Santo 14 aprile 2006 alle ore 21.00 vedrà il corteo radunarsi in piazza Peretti, nel Paese Alto, per poi incamminarsi in assoluto silenzio verso il centro di Grottammare percorrendola per un paio d’ore e poi risalire verso l’antico borgo.
Una Processione commovente e significativa che si svolgerà nell’assoluto silenzio con grande calore per la Sacra Rappresentazione sia da parte dei partecipanti sia da parte di tutti coloro che non mancano di assistere ad un simile evento storico.

11/04/2006





        
  



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