Con riferimento ai dati definitivi delle elezioni politiche 2006, il Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca ha rilasciato la seguente dichiarazione:

"E' un risultato pienamente soddisfacente per quanto riguarda la nostra regione che conferma la fiducia dei cittadini nei confronti del centrosinistra che governa le Marche.

Diversi sono i motivi che portano a tale valutazione.

Innanzitutto, confrontando elezioni omogenee il centrosinistra nelle Marche avanza con un +4%, arrivando oggi al 55% contro il 51% delle politiche 2001, mentre il centrodestra arretra di altrettanti punti, passando al 45% dal 48,8% del 2001.

Si conferma, quindi, il trend di forza della coalizione inaugurato alle scorse regionali, che mai nelle Marche aveva raggiunto un risultato di questo livello in elezioni politiche generali.

La soddisfazione è ancora maggiore se consideriamo il panorama del voto nelle altre zone d'Italia.

Ben 4 importanti regioni vinte dal centrosinistra alle regionali dell'anno scorso hanno già cambiato maggioranza, a favore del centrodestra: Piemonte, Lazio, Friuli-Venezia Giulia e Puglia.

Nelle Marche, invece, oltre a crescere rispetto alle politiche 2001, il centrosinistra sfiora anche il risultato straordinario delle regionali 2005.

Il buon successo del centrosinistra è radicato e diffuso in tutto il territorio regionale. Anche se si tratta di un dato locale, per l'attenzione che aveva avuto da parte dell'opinione pubblica, è da sottolineare in modo molto soddisfacente il risultato di Fabriano, in cui il centrosinistra, pur di fronte alle molteplici iniziative di Francesco Casoli, candidato di Forza Italia, si è consolidato al 57% dei consensi, con la Margherita che si conferma il primo partito della città con oltre il 20%.

Esprimo un augurio di buon lavoro a tutti i parlamentari eletti.

Ora è necessario impegnarsi per il futuro del Paese e della nostra regione.

Ho sempre auspicato l'importanza di uno stretto legame tra i parlamentari e le Marche, per sostenere i progetti di sviluppo della nostra comunità: l'obiettivo è quello di rafforzare la collaborazione.

L'entusiasmo che deriva dalla novità può liberare energie e contribuire a migliorare la capacità di attrarre risorse nazionali ed europee verso le Marche.

Per questo anche con la nuova rappresentanza parlamentare marchigiana stabiliremo da subito le modalità per un confronto costante ed operativo.

Ci aspettano sfide di ampia portata, che richiedono unità di intenti ed un grande impegno comune."