In questi giorni di intensa partecipazione emotiva il mondo intero si è fermato stringendosi in preghiera attorno al Santo Padre Giovanni Paolo II e nel giorno dell’addio lo ha salutato con un lungo e caldo applauso.

 

Il Papa ha visitato tutto il mondo durante il suo lungo pontificato, obbedendo al messaggio di Cristo. Ha portato la sua presenza agli estremi confini della terra e quel giorno tutto il mondo è venuto da Lui.

 

Fra i più grandi Leader mondiali e politici della storia, punto di riferimento e fonte di ispirazione per tanti nel mondo, Giovanni Paolo II rappresenta sicuramente un momento di divisione epocale (il prima e il dopo Wojtyla), per la chiesa cattolica ma anche per il mondo intero.

 

Quanti cambiamenti infatti hanno interessato in 30 anni il mondo, l’europa, ciascuno di noi….

 

Ogni passaggio cruciale ha visto il Santo Padre condizionare l’evoluzione e lasciarvi un segno, la caduta non violenta ad esempio del regime comunista rappresenta forse l’evento più significativo ed inaspettato non solo nella storia del suo pontificato ma dell’intero xx secolo.

 

La straordinaria apertura al dialogo tra le religioni monoteiste di Israele e di Maometto. L’angoscia per il mondo della guerra e la lotta incessante per la pace. La difesa intransigente dei principi e dei valori della fede cattolica su temi come la famiglia, la procreazione, la ricerca scientifica.

 

La spinta al riconoscimento della comune matrice spirituale cristiana del continente europeo di recente unificato, la lotta contro ogni forma di totalitarismo, di violenza e di degrado morale.

 

Insomma la più alta testimonianza nel nostro tempo della difesa dei diritti umani e di ogni libertà degli individui e dei popoli. Tutto questo ed altro rappresenta la “Ricaduta” sulla storia civile contemporanea dell’attività pastorale e “Politica” svolta con vigore da Giovanni Paolo II.

 

Per tutto questo è stato definito “Grande”, grande per una beatificazione invocata ripetutamente ed insistentemente dal Popolo. Avvertiamo tutti un grande vuoto e la consapevolezza di ciò fa convivere in ciascuno di noi sentimenti contrastanti quali, dolore, tristezza riflessione da una parte, serenità e letizia dall’altra.