Il consiglio comunale ha, successivamente, approvato una mozione simile, presentata dal Sen. Ciccanti che ha avuto lo stesso esito di voto. Si tratta di due delibere analoghe e simili, ma voglio sottolineare l'estrema novità avvenuta sulla mozione che vi allego in file.

Si tratta del primo documento ufficiale (votato in Consiglio, con l'astensione del centrodestra) che, finalmente, sancisce e legittima la motivazione della concessione della Medaglia d'oro al Valor militare concessa dal Presidente della Repubblica nell'aprile 2001 alla città di Ascoli Piceno, PER ATTIVITA' PARTIGIANA.

Finalmente si fa giustizia dell'alta onorificenza ottenuta dalla città, prima città ribelle in tutta Italia dopo l'8 settembre 1943, e si squarcia il velo di omertà e di omissione che finora ha caratterixzzato il comportamento dell'attuale giunta ascolana, che ha sempre nascosto sprezzamente il reale motivo della concessione della Medaglia.

Siamo riusciti a far ripartire i fondi statali derivanti dalla concessione della Medaglia d'oro, sia alla locale sezione dell'ANPI di Ascoli, sia all'associazione combattentistica Nastro Azzurro. Per questo ringrazio l'assessore al Bilancio Viscione. Ricordo che   lo stesso governo Berlusconi aveva tagliato tutti i fondi all'ANPI nazionale, privandolo di quei finanziamenti che potevano far celebrare degnamente il 60° anniversario della LIberazione e della fine della seconda guerra mondiale.

Invito tutti gli ascolani, i cittadini, gli antifascisti di Ascoli, i giovani e le scolaresche a partecipare alla manifestazione del 25 aprile a Colle San Marco per celebrare il 60° anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo