Annullata la bozza, si apre uno spiraglio per uscire dalla Bolkenstein
Roma | Si ricomincia da capo. Nel tavolo tecnico avente come ordine del giorno la direttiva Bolkenstein tra Stato, Regioni e associazioni di categoria si è deciso di invalidare la bozza di accordo redatta dalle stesse associazioni nei mesi scorsi.

Protesta a Roma contro la Bolkestein
Tutto ora è stato rimesso al Governo e più precisamente al Consiglio dei Ministri. Si apre dunque uno spiraglio per uscire dalla direttiva o perlomeno essere derogati.
L'Itb Italia del presidente Giuseppe Ricci si ritiene soddisfatta di questa soluzione nonostante gli sia stato impedito di partecipare al tavolo a cui hanno partecipato Assobalneari, Fiba Confesercenti, Sib Confcommercio, Oasi Confartigianato e Cna - Balneatori.
Ma sotto il ministero di via della Stamperia 8, lo stesso presidente e folto gruppo di concessionari di spiaggia provenienti da Marche, Toscana, Lazio e Abruzzo hanno inscenato una rumorosa contestazione con tanto di megafoni, fischietti e bandiere.
Se da una parte possiamo gioire perché vediamo che finalmente vengono riviste le nostre idee e proposte, portate avanti con fermezza già da qualche anno, dall'altra non possiamo farlo perché non riusciamo a farci ascoltare da chi di dovere. Il ministro Raffaele Fitto ha preferito non far partecipare all'incontro una nostra delegazione. Abbiamo notato però con piacere che altre associazione libere come Movimento Balneari si stanno affiancando a noi. Tutto il contrario degli altri "carrozzoni istituzionali" che nella bozza, fortunatamente messa da parte ora, avevano inserito proposte scandalose per la nostra categoria.
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13/04/2011
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