"La tempestività dell'intervento degli agenti e la professionalità nel riscontro degli elementi in possesso con le denunce per i fatti indicati - spiega il dirigente Mimmo De Carolis della Questura di Teramo - hanno consentito di poter così individuare precise responsabilità per i numerosi furti, al Di Francesco, che senz'altro avrebbe ripetuto gli illegali gesti nei prossimi giorni, sempre in danno di anziani".

Così è stato arrestato ieri pomeriggio a Teramo 12 aprile 2007 da agenti della Polizia di Stato della caserma "Passamonti", Giulio Di Francesco, trentenne di Teramo, già conosciuto in Questura, con l'accusa furto per aver sottratto, con destrezza, 200 euro ad un'anziana signora nella sede della Banca di Roma.

Il giovane era stato visto già nei giorni scorsi aggirarsi all'interno dell'Istituto di Credito: approfittando dell'attenzione che la donna stava riservando ad un dipendente in merito ad una sua problematica, le aveva sfilato dalla borsa il portafoglio, estraendone le sole banconote e riponendo lo stesso all'interno della borsa. Appena allontanatosi dalla sede, la donna aveva lanciato l'allarme al "113".

Gli Agenti, sulla base della dettagliata descrizione fornita dalla vittima, si ponevano alle immediate ricerche, individuando non molto lontano il Di Francesco, che veniva così bloccato ed arrestato. Considerato che nei giorni scorsi erano stati denunciati analoghi furti con destrezza in altre sedi di Istituti di credito e di Enti pubblici, venivano subito approfonditi gli aspetti a disposizione. I poliziotti della "Passamonti" riuscivano così a trovare elementi di riscontro per analogo furto commesso alla Banca Unicredit e alla Tercas di Montorio.

Il Di Francesco, vistosi ormai scoperto, ammetteva la propria responsabilità anche in ordine al furto di portafogli avvenuto prima delle festività pasquali presso la Asl e l'ufficio di polizia municipale. Non si esclude che lo stesso sia stato responsabile anche di altri episodi verificatisi nei decorsi mesi, che sono al vaglio del Agenti della Polizia di Stato per la possibile responsabilità del Di Francesco. Alla donna, vittima del furto, è stata restituita la somma sottratta.