Al termine del derby tra Fermana e Samb, prima di entrare in sala stampa, sono stati verificati gli accrediti per gli addetti ai lavori. Siccome in tribuna è accaduto di tutto meglio essere previdenti.

Il Presidente Giacomo Battaglioni al termine della partita era furibondo.
" La verità è che Fermo e la Fermana non contano niente, i signori che erano qui a vigilare sulla correttezza dei tifosi tutti, hanno fatto si che 400 tifosi ospiti occupassero un settore dove potevano accedere, con accredito personale, solo addetti ai lavori. Questo per due motivi: Primo per far si che chi fosse accreditato potesse svolgere meglio il proprio lavoro, secondo per non creare problemi. Ieri è veramente successo di tutto e sono stati calpestati i diritti della Fermana calcio.
Io denuncerò l'accaduto al ministero degli interni. E' stato tirato di tutto verso la nostra postazione ( cabina Stampa ), inveendo contro una persona che stava facendo il proprio lavoro. Per giunta negli spogliatoi il nostro magazziniere Paolo Giustini è stato colpito da pugni al volto- ha spiegato Battaglioni".

Abbiamo riportato per esigenze di spazio, solamente uno stralcio di questa dichiarazione.

In relazione alla gara, il presidente ha commentato così la prova della sua squadra." Nel primo tempo ha giocato meglio la Samb, il secondo è stato nettamente ad appannaggio della Fermana, questo dovuto anche al fatto che nella ripresa siamo rientrati in campo molto più determinati. Il pareggio credo che sarebbe stato il risultato più giusto - ha concluso Battaglioni ".

Dopo l'analisi del presidente, è toccato a mister Puccìca parlare della gara persa contro la Samb.
" Premetto che nel primo tempo c'è stata una supremazia della Samb, ma non così evidente. La mia squadra forse ha sentito troppo l'impegno di fronte ad un pubblico delle grandi occasioni, contro una formazione sicuramente importante. Questo fatto ci ha un po' bloccati mentalmente, l'unica cosa che ho detto nell'intervallo è stata quella di tornare a giocare con tranquillità. Non avevamo nulla da perdere, dovevamo solo ritrovare il nostro gioco. Questo è stato fatto, e se mettiamo a paragone la qualità di gioco espressa nei due tempi, la Fermana non meritava questa sconfitta soprattutto per come è venuta, affermo che da quando faccio l'allenatore ( seppur non da molto ) questa è la giornata più triste che io abbia mai vissuto. Forse ce ne saranno altre, ma ieri dopo aver visto i ragazzi piangere ( perché comunque coscienti di non aver demeritato ), non ho potuto fare altro che unirmi a loro per questa grande Amarezza".

Quando poi si parla di contraccolpi psicologici Mister Puccìca risponde:
" Adesso non ci voglio pensare, lasciamo passare qualche giorno e poi dobbiamo sicuramente andare avanti, sempre con questa determinazione e la voglia vista nel secondo tempo. Poi ha concluso ci metteremo in mano al destino ".