Confonde il camion con quello del collega e viene aggredito
Campofilone | Pugni, calci e sassate. Due camionisti ubriachi se le danno di santa ragione.
di Redazione
Ieri sera alle ore 23:10, in A/14 all'interno dell'area di servizio denominata Piceno Est, sita nel territorio del comune di Campofilone, si è consumata una vicenda che rasenta l'irreale.
Nei giorni di festa, in Italia è vietato viaggiare con i mezzi pesanti, quindi, tutti i camionisti che si trovano per strada, devono obbligatoriamente parcheggiare nelle aree di sosta ed attendere che la giornata trascorra per poi riprendere la marcia.
Così hanno fatto anche due camionisti lituani: E.K di 34 anni e P.V di 41 anni. I due connazionali, dopo essersi dati appuntamento via radio, hanno parcheggiato i rispettivi veicoli nelle due aree di servizio di Campofilone: il Piceno Est (A/14 direzione nord) e Piceno Ovest (A/14 direzione sud). Per mezzo del sottopasso pedonale che unisce le due arre di sosta, P.V. ha attraversato l'autostrada e si è incontrato con il collega nel pacheggio opposto.
Dopo aver trascorso tutta la giornata insieme, tra racconti, cibo e soprattutto tanta vodka che avevano nel camion, i due si sono salutati per risalire sui rispettivi veicoli, dove dopo un debito riposo (per far passare la sbronza) avrebbero ripreso la marcia.
I fumi dell'alcool però hanno confuso la mente dei due amici. P.V. non ricordandosi di aver parcheggiato il proprio camion nell'altra area di sosta, tenta di aprire il camion del collega (della stessa marca e colore del proprio) convito che fosse il suo. E.K., anche lui avvolto da una nube di vodka, convinto che P.V. stesse tentando di rubargli il veicolo, gli scaglia un pesante masso che spacca il finestrino della cabina di guida e ferisce al braccio l'altro autista. Non pago di ciò, gli si getta addosso prendendolo a calci e pugni.
Per sedare la lite, è dovuta intervenire una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Porto San Giorgio che senza non poche difficoltà, ripristinava la calma.
P.V. accompagnato presso il pronto soccorso dell'Ospedale Civile di San Benedetto del Tronto, è stato medicato e dimesso con la prognosi di 10 giorni salvo complicazioni.
Personale del Nucleo Operativo Autostradale, in queste ore sta interrogando i due lituani, al fine di assumere tutti i provvedimenti del caso, ad esempio, valutare la possibilità di espellere i cittadini stranieri dal territorio nazionale.
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14/04/2009
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Kevin Gjergji