In occasione di Euro P.A. 2009 - Salone delle Autonomie Locali, svoltosi a Rimini, sono stati presentati i progetti vincitori del premio IQU - Innovazione e Qualità Urbana che, giunto alla quinta edizione, è conferito ai progetti ed alle realizzazioni che più si sono distinti per l'innovazione e la qualità architettonica.

La giuria, presieduta da Marcello Balzani, direttore della rivista "Paesaggio Urbano", ha premiato tra i 45 progetti pervenuti anche il progetto "social - housing" degli architetti sambenedettesi Marco Mattioli e Dino Polidori (DPMM Architetti Associati). Premiato nella sezione "Nuovi utilizzi e progettazione", il progetto riguarda un edificio residenziale pubblico da realizzare nel PEEP SS. Annunziata di Porto d'Ascoli, nel lotto 48 assegnato all'ERAP di Ascoli Piceno.

Un edificio "sperimentale" non solo per quanto concerne il tipo edilizio e l'alloggio ma anche per quanto concerne il suo inserimento nel quartiere, il risparmio energetico e l'accessibilità delle persone diversamente abili; un edificio essenziale, innovativo nella concezione della serra solare - ballatoio e nella flessibilità degli alloggi, disposti in residenze lineari ed in residenze puntuali.

Nelle residenze lineari, l'alloggio si organizza sulla base di due "muri attrezzati" posti trasversalmente al ballatoio: uno contiene i servizi "secchi" dell'alloggio (l'ingresso, il guardaroba, la parete attrezzata, il box armadio), uno, invece, contiene i servizi "umidi" (la raccolta differenziata, la cucina, la lavanderia ed il bagno). Tra i muri attrezzati, con affaccio a sud e a nord, si trovano gli spazi serviti dell'alloggio, gli spazi per il giorno e gli spazi per la notte.

Nelle residenze puntuali, si distinguono, invece, due tipi di alloggio: uno singolo, ed uno doppio. Nel caso dell'alloggio singolo (binato in quanto aggregato simmetricamente ad un altro alloggio uguale) si prevedono i muri attrezzati "umidi", con cucina e bagno, ed il muro attrezzato "secco", con l'armadio ed il letto, mentre gli spazi serviti, per il giorno e per lo studio, posti tra i muri attrezzati, si affacciano verso est oppure verso ovest. Nel caso dell'alloggio doppio l'organizzazione degli spazi di servizio e degli spazi serviti ricalca, in linea generale, quella dell'alloggio singolo con l'aggiunta, però, di un più ampio spazio per il soggiorno, di due logge che mediano l'affaccio trasversale, verso est e verso ovest, e di un box guardaroba.

Infine, per quanto concerne il risparmio energetico, il progetto definisce una serie di strategie di sostenibilità relative al guadagno diretto (realizzato attraverso la serra solare - ballatoio posta sul fronte sud), all'orientamento dell'edificio (asse principale lungo la direzione est - ovest), alla posizione dei soggiorni, all'ampliamento delle superfici trasparenti a sud e alla loro diminuzione a nord, alla realizzazione di aggetti orizzontali per la protezione dal sole estivo, al recupero delle acque piovane e all'installazione di impianti solari, termici e fotovoltaici.

Redatto nel 2007, contestualmente alla variante al PEEP, il progetto ha partecipato al bando regionale finalizzato alla concessione di contributi per l'edilizia sperimentale che prevedeva il finanziamento del 50% da parte della Regione Marche e la restante parte del costo delle opere a carico dell'ERAP di Ascoli Piceno. Classificatosi secondo, ha partecipato nel 2008 - ottenendo il finanziamento - ad un nuovo bando, stavolta per l'edilizia agevolata, per la realizzazione di un primo stralcio dell'edificio complessivo.

Un'occasione per verificare le potenzialità di un tipo edilizio "innovativo" ma anche per sperimentare forme nuove di convivenza tra nuovo edificio e contesto, tra architettura ed energia, tra costruito e natura, anche attraverso la valorizzazione dei caratteri urbani del PEEP SS. Annunziata.