Si è chiuso alla “Specula” della Biblioteca comunale di Macerata l’educational tour di 43 docenti e dirigenti scolastici, giunti domenica scorsa da diverse regioni d’Italia. A portarli in visita nel maceratese è stato un corso nazionale (di durata quadriennale) promosso dall’Associazione professori di educazione fisica e finalizzato alla formazione di “specialisti” in Educazione ambientale. L’iniziativa è stata sostenuta, a livello locale, dagli assessorati provinciali al Turismo e all’Ambiente.

Alla cerimonia conclusiva – durante la quale era prevista la consegna degli attestati di partecipazione – sono intervenuti, fra gli altri, il sindaco di Macerata, Giorgio Meschini, e il vice presidente della Provincia, Donato Caporalini, che hanno portato il saluto della comunità maceratese ai numerosi ospiti.

Ai corsisti, inoltre, è stato consegnato materiale informativo e promozionale dedicato alla nostra realtà provinciale.

Nell’occasione, Donato Caporalini ha presentato anche un progetto sul turismo scolastico che, elaborato dalla Provincia, propone alle scuole (italiane e straniere) di ogni ordine e grado una serie di itinerari legati alle peculiarità del territorio. I temi di visita sono stati sviluppati secondo le esigenze dei diversi istituti scolastici e abbracciano settori come l’archeologia, le rocche e i castelli, la letteratura e il teatro, fino ai mestieri e le tradizioni, i luoghi della resistenza, le bellezze ambientali dei Sibillini o della costa, e così via. Alcune di queste “mete” – caratterizzate soprattutto da una spiccata vocazione ambientale – sono state raggiunte dal gruppo di insegnanti durante il loro educational tour, primi fra tutti la riserva naturale di Abbadia di Fiastra, i Centri di educazione ambientale di Cessapalombo e Fiastra, alcuni sentieri naturalistici del Parco dei Sibillini e del territorio di San Ginesio.

All’esperienza maceratese – coordinata sul piano logistico dalle cooperative “Archè” di Macerata e “Meridiana” di Urbisaglia – hanno partecipato 7 docenti della Sicilia, 8 dirigenti scolastici e docenti della Puglia, 3 dell’Abruzzo, 14 del Lazio (fra dirigenti e professori), 5 della Toscana, 2 della Lombardia, 2 del Piemonte, ai quali si sono aggiunti due insegnanti marchigiani.