L'Alzheimer è una malattia subdola, un'emergenza nazionale  che colpisce in Italia circa il 20% degli ultrasettantenni: nelle Marche, i malati censiti sono quasi 28.000 e nel comprensorio della ASL12 da 800 a 1.000, a seconda che si vogliano o no considerare anche i casi meno gravi di demenza senile.

Da un anno e mezzo, la sezione sambenedettese dell'AIMA lavora senza sosta per ottenere i requisiti minimi necessari a facilitare e qualificare l' assistenza ai malati.

L'Alzheimer è soprattutto una malattia sociale – puntualizza la presidentessa dell'AIMA, dottoressa Alberta Palma- perché in prima linea ci sono le famiglie che hanno problemi pratici e il bisogno di un'assistenza morale di fronte all'incedere di una patologia tanto devastante.

Da questo punto di vista, uno degli obiettivi prioritari inseriti nella missione di quest'associazione si può considerare centrato: infatti, dopo l' estate è prevista l'apertura del Centro Diurno, un progetto che risolverà diversi  problemi  concreti.

Il salto di qualità sarà evidente anche sotto il profilo terapeutico – continua Alberta Palma – e nel Centro Diurno i nostri psicologi potranno applicare con più chances di successo il Rot, una terapia cognitiva basata su esercizi di memoria che può funzionare in strutture semiresidenziali, in cui dare riferimenti spazio-temporali e aiutare le persone a mantenere
legami con la realtà.

Attualmente, per tutte le informazioni sulla malattia e sulla legislazione a tutela dei diritti del malato è attivo  il "Pronto AIMA" al numero 0735/781849: i familiari che volessero beneficiare del servizio di ascolto attivo  gestito dai volontari possono recarsi dalle 16,30  alle 19 presso la sede operativa che si trova presso la Cooperativa L'Oleandro di via Liberazione 47/a.

Alla disponibilità e alla sensibilità dimostrate verso il Centro Diurno da tutte le istituzioni competenti si aggiunge, dal 2 all'8 maggio, la solidarietà degli operatori del Centro Commerciale PortoGrande : l'AIMA, infatti, partecipa, come già nel 2003,  alla raccolta fondi "Sette giorni, un sorriso" con la certezza che questo contributo servirà al miglioramento e al potenziamento delle attività istituzionali dell'associazione.