Cittadinanzattiva su contratti My Way/4You del MPS: No a soluzioni individuali. Urgente un Collegio Arbitrale di magistrati e il confronto con tutte le Associazioni dei consumatori.

"Su un tema così delicato che interessa 90.000 consumatori è inaccettabile la logica di decidere caso per caso proposta dal Monte dei Paschi di Siena e sembrerebbe da qualche Associazione dei consumatori". Questa le prime dichiarazioni del vice segretario generale di Cittadinanzattiva, Giustino Trincia, in merito alla  nota vicenda di prodotti finanziari dal contenuto incomprensibile che finivano per configurarsi come mutui.

"Un simile atteggiamento- prosegue Trincia- determinerebbe una discriminazione evidente tra consumatori e consumatori, con l'obbligo per questi ultimi di doversi rivolgere a qualche specifica Associazione dei consumatori per vedere riconosciuti i propri diritti. Infatti, nella logica del caso per caso rimangono completamente aperti gli interrogativi su chi decide e in base a quali criteri".

"Cittadinanzattiva, oltre ad intentare un'azione inibitoria ai sensi della Legge 281/98 nei confronti del MPS e a promuovere azioni legali sui casi individuali ricevuti, chiede la costituzione di un Collegio arbitrale composto da magistrati che abbiamo già fatto pronunciamenti sulle tematiche dei consumatori, per verificare se i contratti in discussione siano nulli, come noi riteniamo, oppure no. In caso di nullità dei contratti, essendo gli stessi uguali per tutti, è evidente che tutti i consumatori coinvolti avrebbero diritto ad un uguale trattamento".

"Chiediamo al Monte dei Paschi di Siena- conclude Trincia -di aprire un confronto aperto a tutte le Associazioni dei consumatori presenti nel Consiglio nazionale dei consumatori, al fine di evitare zone d'ombra su modalità e condizioni con cui s'intende procedere nei rapporti con le stesse Associazioni dei consumatori".