La disfagia al centro di una serie di incontri all’istituto alberghiero di San Benedetto
San Benedetto del Tronto | È partito, con un incontro preliminare, presso l’IPSSEOA “F. Buscemi” di San Benedetto del Tronto, il progetto “La gioia del cibo anche con Disfagia”.
di Elvira Apone
un momento dell'incontro al Buscemi
Presso l’istituto alberghiero “F. Buscemi” di San Benedetto del Tronto, è partito, con un incontro preliminare, cui ne faranno seguito altri nel corso del prossimo anno scolastico, il progetto “La gioia del cibo anche con Disfagia”. L’incontro, a cura della dottoressa Coccia, specialista in Fisiatria al Centro Clinico per le Malattie Neuromuscolari dell’A. O. Ospedali Riuniti di Ancona, si è tenuto nella mattinata di lunedì 15 aprile, dopo i saluti della Dirigente Scolastica, la professoressa Manuela Germani, e della referente del dipartimento di alimentazione, la professoressa Rossella Di Domenico, e ha coinvolto gli allievi del settore enogastronomia e sala-vendita, focalizzando la loro attenzione sulle problematiche cliniche legate alla disfagia.
La disfagia, più comunemente conosciuta come disturbo della deglutizione, consiste nell’incapacità di deglutire bene il cibo solido e liquido a causa di patologie neurologiche o altri disturbi neuromuscolari che compromettono il percorso del cibo dalla bocca allo stomaco. Con il tempo, questo disturbo può comportare seri danni alla salute, per cui è necessario affrontarlo sia con una specifica alimentazione, sia con alcuni accorgimenti posturali durante la consumazione dei pasti.
Questo progetto, introdotto dalla responsabile della “Fondazione Paladini”, punto di riferimento per i pazienti affetti da patologie neuromuscolari, vuole sensibilizzare e formare gli studenti degli istituti alberghieri della Regione Marche sui problemi connessi alla disfagia, in particolare indirizzandoli alla preparazione di piatti e ricette destinate a clienti affetti da questo disturbo, perché la conoscenza delle patologie legate all’alimentazione è fondamentale per tutti coloro che si apprestano a svolgere un lavoro nell’ambito della ristorazione e della somministrazione di cibi e bevande.
Un tema importante per un progetto inclusivo, che continuerà sicuramente a destare interesse e partecipazione da parte degli studenti e che contribuirà certamente ad accrescere la loro formazione professionale.
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17/04/2019
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