Chitosano: l'ultima frontiera contro la celiachia
Ancona | Un progetto europeo coordinato dal prof. Franco Rustichelli
Sta definendosi la prospettiva di un aiuto reale per il trattamento con successo delle malattie e disfunzioni del tratto digestivo, come ipercolesterolemia, sovrappeso, coliti ulcerative e celiachia. Vi sta lavorando l'équipe di ricerca del professor Franco Rustichelli del Dipartimento di Scienze Applicate ai Sistemi Complessi dell'Università Politecnica delle Marche di Ancona, con un progetto europeo Craft (Co-operative research project) riguardante "Nuove formulazioni di chitosano per la prevenzione e il trattamento di malattie e disfunzioni del tratto digestivo", in fase di completamento.
Il progetto, iniziato nel febbraio del 2005, ha già condotto a ottimi risultati, pubblicati in ambito internazionale. Ne è scopo ambizioso la formulazione e lo sviluppo di nuovi prodotti a base di chitosano per il trattamento e la prevenzione di malattie croniche come l'ipercolesterolemia, il sovrappeso, le coliti ulcerative e la celiachia che poi saranno diffusi sul mercato europeo a opera delle imprese partner coinvolte.
In particolare è già stata avviata la produzione di pane, biscotti e crackers contenenti chitosano il quale, diminuendo l'intolleranza al glutine, potrebbero essere di estremo interesse per la dieta delle persone affette da celiachia, una malattia che solo in Italia interessa 400 mila persone e che determina l'impossibilità di consumare cibi come il pane, la pizza, la pasta e i biscotti proprio perché contengono il glutine.
Studi clinici hanno dimostrato l'effettiva azione del chitosano nella riduzione dei livelli di trigliceridi e colesterolo nel sangue; studi in vitro hanno invece confermato la effettiva azione dimagrante del chitosano. Infine è stata messa a punto una tecnica di micronizzazione che conferisce al chitosano particolari proprietà che lo rendono un substrato ottimale sia nelle preparazioni farmaceutiche sia in quella alimentare.
Alcuni dei risultati del progetto sono stati recentemente illustrati dal professor Rustichelli, che è assistito dalla dottoressa Pamela Ausili, sia in sede locale che internazionale.
Il progetto "Chitosanperos", a suo tempo proposto dal professor Riccardo Muzzarelli, è uno dei 34 progetti europei in cui la Sezione di Scienze Fisiche guidata dal professor Rustichelli è stata coinvolta negli ultimi anni: è finanziato dalla Comunità Europea e coinvolge otto partner tra gruppi di ricerca universitari e piccole o medie imprese della Comunità Europea: l'Università Politecnica delle Marche, l'Institute of Animal Physiology and Genetics di Praga (Repubblica Ceca), la Riga Technical University (Lituania), la FONDAZIONE LEIA (Spagna), le ditte OLIGOPHARM (Russia), ACIDEKA (Spagna) e MEDICOL SCIENCE (Repubblica Ceca).
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17/04/2007
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