Sebbene siano trascorse solo 2 settimane da quando l'iniziativa si è concretizzata, con l'arrivo delle schede al domicilio dei destinatari, sono già oltre 600 i questionari ritornati alla Confcommercio, in adesione all'indagine sulla criminalità promossa dalla stessa Associazione, congiuntamente all'Ente Camerale, tra le 4 mila imprese commerciali, turistiche e dei servizi, della provincia aderenti.

"Queste significative risultanze - ha commentato il presidente provinciale Confcommercio Benito Calvaresi - stanno a dimostrare come la problematica criminalità sia particolarmente sentita nel nostro mondo, pur considerato che per incentivare le risposte abbiamo previsto l'affrancatura a nostro carico. Certamente non sarebbe stato il costo del francobollo a limitare le adesioni - ha ribadito Calvaresi - ma piuttosto il tempo che comunque si richiede a rispondere a ben 17 domande. Per cui se i riscontri sono già così tanti, possiamo senz'altro dedurre che l'iniziativa è stata particolarmente gradita dalla nostra base associativa".

"Dallo spoglio dei primi questionari - precisa il direttore Giorgio Fiori - abbiamo purtroppo rilevato che diverse attività minori, soprattutto dei settori più voluttuari, sono state interessate da atti criminosi, concretizzatisi per lo più in furti con scasso o con destrezza. Il fenomeno estorsione, invece, al momento non è stato segnalato da alcuno".

"È  evidente - precisa Fiori - che chi è stato vittima di qualche atto criminoso ha dichiarato di non sentirsi sufficientemente tutelato, pur riconfermando una grande fiducia nelle pubbliche istituzioni".

"Per avere un quadro significativo- aggiunge Fiori - ci auguriamo di ricevere almeno 1800/2000 schede, al fine di elaborare delle risultanze ancora più attendibili, di cui poi relazioneremo alle forze dell'ordine. È importante pertanto che chi ancora non lo ha fatto, provveda a compilare subito e a restituire il questionario".

Nei giorni scorsi il presidente Calvaresi ed il direttore Fiori, in occasione del saluto ufficiale di ben venuto portato al nuovo prefetto Giuseppe Destro, hanno presentato allo stesso l'iniziativa dell'indagine statistica sulla criminalità in corso, che il Prefetto ha giudicato molto interessante e senz'altro utile anche al suo ufficio ed ai comandi delle diverse forze dell'ordine.