A proposito di bilancio di previsione
Sant'Elpidio a Mare | Il centro sinistra fa il punto della situazione e fornisce alcune precisazioni in merito alla recente approvazione dell'importante documento programmativo
di Stefania Ceteroni
A qualche giorno di distanza dall'approvazione, in consiglio comunale, del bilancio di previsione 2005 e del pluriennale 2005/2007 dell'amministrazione Martinelli, Alessandro Mezzanotte, Masha Luciani, Norberto Clementi, Fabiano Alessandrini e Giuliano Cicchinè, consiglieri comunali di minoranza, danno voce al centro sinistra nel precisare alcuni aspetti della questiona.
Partendo dalla premessa che si è dato tempo all'amministrazione per organizzare il lavoro - tempo che ad oggi si aggira attorno ai dieci mesi, si è scesi in alcuni aspetti particolari.
Il primo: l'atteggiamento tenuto in consiglio.
"Larroganza non è nel nostro stile. Quello che il sindaco ha enfatizzato, in occasione dellapprovazione del bilancio, come un comportamento di apertura e propositivo da parte nostra, in realtà cè sempre stato. Non abbiamo affatto sposato la causa dellamministrazione: la nostra è stata una posizione ferma e pacata e le nostre le osservazioni propositive e di stimolo. Ma è sempre stato così, anche in passato. Questa volta la differenza sta nel fatto che il sindaco labbia riconosciuto. Ogni qualvota si facevano delle critiche venivano prese come strumentali. Questa volta si è riconosciuto che si tratta di osservazioni costruttive".
Perchè, in effetti, di critiche ce ne sono state, precise e puntuali, alcune delle quali anche piuttosto dure.
"Nel discutere il bilancio ci siamo trovati a criticare diversi aspetti. Abbiamo stigmatizzato il metodo usato, prima di tutto, così come lattuazione di quel concetto di partecipazione che si è tanto sbandierato. Basta pensare al fatto che, per la prima volta, si è approvato un bilancio senza la presenza di tutto il centro sinistra in commissione".
E poi nel dettaglio delle cifre: "Abbiamo avuto la conferma che questa amministrazione segue il modo di fare berlusconiano dei grandi proclami ai quali non seguono, però, i fatti. Nella fattispecie, trattandosi di un bilancio, ci aspettavamo di vedere delle cifre che fotografassero le tante idee che sono state date come di imminente realizzazione, i tanti progetti illustrati in ogni occasione. Niente di tutto questo. Basta pensare che gli investimenti inseriti per questanno sono tutte opere già previste come la scuola materna di Castellano, i marciapiedi e lilluminazione in zona Angeli, il cimitero civico che peraltro è unopera che si autofinanzia. Qualche differenza lavremmo voluta leggere dalle cifre ma non è stato così. Pur non riconoscendoci nel metodo e nei grandi principi ispiratori, ci siamo trovati davanti ad un bilancio che nelle cifre era simile a quello degli anni scorsi ".
E poi la preoccupazione nel metodo usato. "Questi amministratori operano in modo approssimativo e il caso dell'eco indennizzo ne è la prova più lampante. Ci preoccupa che tale metodo possa essere poi applicato anche per questioni più importanti".
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18/04/2005
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