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Continua l'espansione del Gruppo Sabelli

Ascoli Piceno | Rilevato dall'azienda il caseificio O'Hara

Simone Mariani

Si è conclusa ad Ascoli Piceno una importante operazione strategica tra due storiche aziende del settore caseario. Da una lato il caseificio O'Hara, importante realtà artigianale di produzione locale di caciotte, formaggio pecorino e altri formaggi freschi, ubicato nella provincia di Teramo, dall'altro la Sabelli S.p.A., storica industria casearia ascolana, impegnata da quasi un secolo nella produzione di formaggi freschi che distribuisce in Italia e all'estero.

Dall'incontro di queste due aziende è nato un importante progetto in cui Sabelli S.p.A. ha rilevato le attività del caseificio O'Hara mettendo a disposizione la propria esperienza e consolidata professionalità nel settore. "Un accordo reso possibile dalla condivisione di obiettivi e di valori tra le due aziende - afferma Simone Mariani della Sabelli spa - che diffonde un segnale positivo nel territorio e che segna l'avvio di un nuovo percorso di crescita e sviluppo".

Sabelli S.p.A. ha scritto pagine importanti nella storia dell'industria casearia e nonostante negli anni abbia assunto dimensioni considerevoli per fatturati e livelli occupazionali, continua a fondare la propria filosofia di gestione su qualità di prodotto senza compromessi e sul rispetto di valori umani. Spinta da questo spirito ha intrapreso l'integrazione del caseificio O'Hara attraverso un piano di valorizzazione e rivalutazione delle realtà produttive locali e dei prodotti tipici del territorio.

Dal 2 aprile 2012 il caseificio O'Hara entra ufficialmente a far parte del Gruppo Sabelli. Il marchio O'Hara sarà valorizzato dalla rete commerciale di Sabelli S.p.A. e Sabelli Distribuzione che vantano una presenza capillare su tutto il territorio nazionale. Al caseificio abruzzese saranno estese e trasferite la tecnologia, il Know how, le procedure gestionali ed operative del gruppo Sabelli, innalzando ulteriormente gli standard qualitativi mantenendo strettamente una produzione di filiera a km zero. L'espansione dunque, continua.

02/04/2012





        
  



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