I contenuti del decreto Moratti e gli influssi sul sistema scolastico in Italia, sarà questo l'oggetto della discussione. L'iniziativa, organizzata congiuntamente dall'autonomia tematica "Apertamente" e dall'associazione "Punto Rosso" con il patrocinio dall'assessorato alla cultura vedrà la partecipazione della Segretaria provinciale della Cgil scuola Barbara Nicolai che illustrerà nel dettaglio i contenuti della riforma.

La riforma secondo la rappresentante dell Cgil si presenta come profondamente classista, in quanto la scuola diventa  il luogo dove si conferma la selezione di classe anziché dove si rimuovono le differenze di natura economica, culturale e sociale in nome dell'uguaglianza e della libertà. Il decreto Moratti dalla scuola materna all'università,  perderebbe il proprio valore di guida democratica di più generazioni e di motore di acquisizione di una consapevolezza critica di cittadinanza, ma verebbe esclusivamente affidata alle regole del mercato.

Lo studente non sarebbe più il protagonista, assieme al corpo docente, non docente della propria formazione critica, ma diverrebbe semplice consumatore di un'offerta sempre meno vincolata da programmi equilibrati.