di Cesare Catà, coordinatore Casa delle libertà Porto San Giorgio

La trasmissione "Report", andata ieri in onda sul più fazioso canale Rai (il terzo) e che si occupava nella sua puntata delle "nuove province italiane", ha presentato in maniera intollerabile la questione della provincia di Fermo. Con prese di posizioni partigiane e interviste ad hoc, si è fatta apparire l'istituzione della quinta provincia marchigiana come il frutto di un inutile sciovinismo campanilista nei confronti di Ascoli.

Coloro che hanno lavorato per questo traguardo (e che sempre ringraziamo!), così come coloro che credono nel Fermano, sanno che non è affatto così. Vi sono motivi storici, culturali, economici e politici per la provincia di Fermo. Su tutto ciò, "Report", ieri, non ha pronunciato neanche una parola. Non si è detto che Fermo era un città gloriosa, prima che il movimento massonico di conquista dei Piemonsardi le strappasse il suo ruolo con la cosiddetta "unità d'Italia"; non si è detto che il Fermano possiede peculiarità culturali fortissime, scandite nei secoli da una storia splendente, nel grande e compianto Stato Pontificio; non si è detto che questo territorio è sempre stato ignorato, per decenni!, sia dalla Regione centrale, che dalle sedi di Roma, come una No-men-land, posta "fra Ascoli e Macerata", cosa di cui a tutt'oggi paghiamo il prezzo, in termini di servizi, strade, infrastrutture e turismo; non si è detto che nel Fermano vi sono eccellenze imprenditoriali, artigiane e commerciali a livello europeo, che ne fanno una delle zone più preziose e umanamente produttive del pianeta. Questi sono i motivi reali per l'istituzione della Provincia del Fermano.

Si è soltanto intervistato chi questa provincia (davvero per motivi campanilistici, in questo caso) non la voleva, come il sen.Ciccanti. Non è stata data, ad hoc, la parola al Sindaco di Fermo Di Ruscio, nè al battagliero Cavalier Vitali, nè agli altri che avrebbero potuto spiegare le reali necessità della istituzione della Provincia del Fermano. E' anche per contrastare falsità come quelle dette ieri sera su Rai3, che stiamo organizzando, con il Comune di Fermo, un importante Convegno, per maggio, dedicato al senso della nuova provincia. Una Provincia in cui crediamo, e per via di questo credere non tolleriamo ascoltare tali menzogne su di un canale "di Stato"