TERNANA: Ginestra, Taccola, Danotti, Trinchera, Miceli, Bussi (69` Ciarcia`), Del Grosso, Cardona, Candreva (60` Pacilli), Bonfiglio (82` Fanasca), Tozzi Borsoi - All. Raimondo Marino SAMBENEDETTESE: Consigli, Tinazzi (80` Varriale), Landaida, Grillo, Zammuto, Visone (84` Loviso), Giorgino, Iovine (64` Della Rocca F.), Carlini, Morante, Desideri - All. Guido Ugonotti (squalficato, in panchina il vice Andreozzi)
ARBITRO: Gianluca Vuoto (Livorno)
RECUPERO: 6 minuti (2` pt + 4` st)
AMMONITI: Trinchera, Taccola (T), Carlini, Visone, Loviso (S)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: 1616 di cui circa 300 tifosi ospiti

LA GARA

Il pubblico non è certamente quello delle grandi occasioni, e lo “spettacolo” offerto sul campo dalle squadre è poca cosa. Finisce in parità, senza reti e con poche emozioni per pochi intimi fra la Ternana e la Sambenedettese, il risultato più probabile fra due squadre che lottano entrambe per la salvezza. Il punto esterno giova più alla Samb che in attesa anche del posticipo di stasera fra Teramo e Gallipoli tiene a distanza le dirette concorrenti per la salvezza mentre le “fere” si dovranno ancora tirare fuori dal guado se vorranno evitare i play-out.

Nonostante l’impegno infrasettimanale che l’ha vista superare la Salernitana nel recupero gli umbri non sembrano patire la fatica ed iniziano bene prendendo da subito in mano le redini della gara. Al 3’ subito una fiammata che si rilevelerà un fuoco di paglia: Candreva si inserisce in area dalla destra e con un bel sinistro ravvcinato impegna seriamente Consigli che devia sul palo. Al 10’ proteste per un gol annullato a Bonfiglio, ma in chiaro fuorigioco.

La Ternana cerca di fare la partita, la Samb rimane chiusa affidandosi alle palle in profondità per l’unica punta Morante. Sulla fascia destra Del Grosso prova a dare una spinta, ma la partita si attesta quasi subito su ritmi blandi e tatticismo rivelando un impostazione iniziale diretta alla divisione della posta. In due occasioni, 24’ e 29’, Morante prova il tiro senza fortuna.

La Ternana cerca di impostare e Bonfiglio, sempre pericoloso nel corso del match, si rende insidioso con una punizione calciata di poco alta. Nel finale di primo tempo per la Samb c’è tempo per un altro tiraccio di Morante e soprattutto per una punizione dal limite dell’area di rigore: batte Visone che coglie l’incrocio esatto dei pali a Ginestra battuto, Morante è lesto ad appoggiare di testa a Desideri pronto a ribattere in rete da pochi passi ma il guardalinee segnala il fuorigioco. Un legno per parte e Candreva chiude la prima frazione con un tiro a lato che non spaventa il rossoblu Consigli.

Le formazioni restano immutate e la ripresa non offre sorprese. La Sambenedettese finalmente esce al torpore ed inizia a macinare maggior gioco a centrocampo, ora più agguerrito. Al 14’ un’azione personale di Carlini mette i brividi ai padroni di casa: l’ala sinistra salta un uomo e al limite dell’area calcia di poco a lato. Marino prova a dare una sterzata alla contesa inserendo per Candreva l’estroso Pacilli che darà maggior spinta sulla fascia sinistra.

Il ritmo rimane basso ed è la Samb a provarci con maggiore convinzione ma poca lucidità. Su un rilancio difensivo Desideri semina il panico involandosi sulla destra, si accentra e spara un sinistro diretto all’incrocio che sfiora la traversa e si perde di un niente sul fondo. La Samb è più tonica ma la Ternana non demorde. Ci prova Miceli su un pericoloso calcio da fermo ma il suo tiro è abbastanza centrale, Consigli blocca sicuro; al 30’ Morante ha la migliore occasione di questa frazione ma Ginestra respinge in pronta uscita. Un minuto dopo ancora gli adriatici in avanti col solito Morante ma la mira oggi proprio non c’e’. L’ultima occasione al 38’ capita su punizione di Miceli: il tiro va alle stelle.

Finisce senza reti una partita non bella, giocata con troppa attenzione da entrambe le squadre preoccupate soprattutto di non perdere. Per la Samb va bene così, per gli umbri il campionato è ancora da giocare e, alla luce degli altri risultati, dovrà sfruttare tutta la propria potenzialità per chiudere il campionato senza passare dagli spareggi.