Da Raffaele Rossi del Popolo della Libertà riceviamo e pubblichiamo quanto segue:

"Nell'ormai famoso volantino del 1998 si legge "non si deve tornare al passato", e fra i vari punti uno è veramente clamoroso, citiamo testualmente: "quando segretari di partito si sono fatti affittare (da compagni dello stesso partito) appartamenti di enti pubblici a 75.000 lire al mese con contratti decennali".

In 10 anni l'ente si è sciolto e l'appartamento è divenuto di proprietà del Comune, l'affittuario è divenuto vicesindaco, e meraviglia delle meraviglie, pur essendo scaduto il famoso contratto decennale, il canone non si è "evoluto" e alla scadenza, causa la mancata disdetta del Comune, l'affitto si è rinnovato per 4 anni al solo aumento Istat.

Qualche tempo fa quando noi abbiamo sollevato il problema, ritenendo incredibile che il Comune si fosse dimenticato di mandare la disdetta, gli stessi personaggi di Solidarietà e Partecipazione che nel 1998 avevano gridato allo scandalo hanno fatto spallucce.

Non finiremo mai di stupirci per tanta incoerenza. Ma ora come tanti grottammaresi saremmo curiosi di conoscere, nella malaugurata ipotesi che Merli vincesse le elezioni, cosa lui pensa di fare fra circa 2 anni quando scadrà nuovamente il contratto d'affitto?"