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Bebo Storti con "Mai Morti"

| JESI - Renato Sarti, drammaturgo e autore ha voluto ripercorrere alcuni episodi della nostra storia ampiamente documentati.

Sabato 24 aprile alle ore 21 al Teatro Pergolesi di Jesi – nell'ambito della stagione promossa dal Comune e dall'Amat e diretta da Franco Cecchini - è in scena "Mai Morti", testo e regia di Renato Sarti, con Bebo Storti, produzione Teatro della Cooperativa e Teatridithalia.

È affidato a Bebo Storti il difficile compito di dare voce a questo nostalgico delle 'belle imprese' del ventennio fascista, oggi impegnato in prima persona a difesa dell'ordine pubblico, contro viados, extracomunitari, zingari e drogati.

Mai Morti era il nome di uno dei più terribili battaglioni della Decima Mas. A questa formazione, che operò a fianco dei nazisti nella repressione antipartigiana, e al magma inquietante del pianeta fascista il personaggio guarda con delirante nostalgia.

È una figura di fantasia, ma tragicamente realistica: Renato Sarti, drammaturgo e autore da sempre impegnato sui temi della memoria storica, ha voluto ripercorrere, attraverso i racconti di un uomo 'mai pentito', episodi della nostra storia ampiamente documentati, per far riflettere, in modo diretto e crudo, su quanto, in Italia, il razzismo, il nazionalismo e la xenofobia siano ancora difficili da estirpare.

Durante una notte milanese dei nostri giorni il protagonista si sveglia e si abbandona ai ricordi degli episodi a lui più 'sacri, lontani, cari'.

Evoca il bell'agire della Ettore Muti, banda fascista che Mussolini elevò a legione autonoma per l'opera di repressione, durante gli scioperi del marzo del 1944 a Milano, che rimarrà tragicamente nella memoria della città per la ferocia delle torture praticate a centinaia di antifascisti all'interno del Piccolo Teatro di via Rovello.

Rivive la strage della comunità copta di Debrà Libanos, dove nel 1937 il viceré Rodolfo Graziani e il generale Maletti Pietro Senior si resero protagonisti dell'eccidio di 2000 fra fedeli e diaconi. Accenna all'uso indiscriminato e massiccio dei gas da parte dell'esercito italiano in Africa contro le popolazioni civili.

E ancora rievoca alcune delle più orribili imprese portate a termine dalla Decima Mas nel Canavese e in Friuli nell¹estate-autunno del 1944. Anche il passato più prossimo, e il nostro presente, animano i suoi sogni a occhi aperti:  dalla strage di Piazza Fontana alla strategia della tesione degli anni '70 e '80.

Uno spettacolo che fa notizia perché fa discutere, divide gli spettatori, fa arrabbiare, emozionare e commuovere. In sintesi: non può lasciare indifferenti e spesso scatena reazioni Oforti'. Il testo di Renato Sarti, presentato nella sua forma breve alla Maratona di Milano nel luglio 2000, è stato prodotto nella versione completa da Teatridithalia e ha debuttato nel febbraio 2002 al Teatro dell'Elfo di Milano.

Informazioni e biglietti (da euro 15,00 a euro 8,00) presso la biglietteria del Teatro Pergolesi tel. 0731 538355 (orario: 9 - 12.30 / 17 - 19.30). Vendita biglietti on line sul sito www.amat.marche.it. Inizio spettacolo ore 21.

20/04/2004





        
  



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