Riteniamo che questo gruppo di minoranza con i Partiti che lo sostengono  e che oggi si riconoscono nell’UNIONE DI PRODI, di fronte alla evidente crisi politica in seno alla Maggioranza Consiliare del Comune di Folignano, debba esprimere una propria opinione.

Tale crisi ha una rilevanza politica importante, perché il Sindaco ed i Consiglieri che lo sostengono non rappresenterebbero più la maggioranza degli elettori.

Infatti venendo meno il sostegno di Alleanza Nazionale, che è il maggiore partito del centro destra, il Sindaco pur conservando una maggioranza risicata dei Consiglieri Comunali, che sarà da verificare, quando assumerà le decisioni, dovrà tenere ben presente che lo farà con il mandato di una minoranza dei cittadini di Folignano.

Non può non sfuggire che tale crisi interviene in un momento molto delicato della vita amministrativa del nostro Comune.

Come in altre occasioni evidenziato, si stanno compiendo passaggi importanti nel merito dell’approvazione del Piano Regolatore Generale, il quale  propone di rendere edificabile un terreno di proprietà del Sindaco, di un Consigliere e di parenti stretti di un Assessore e di un altro Consigliere.

Probabilmente, questa situazione, oltre a creare una disapprovazione intransigente e motivata del nostro  Gruppo Consiliare, ha turbato anche la sensibilità politica dei Consiglieri di Alleanza Nazionale, che hanno disertato l’ultimo Consiglio Comunale, dove, tra l’altro, si doveva approvare proprio un passaggio fondamentale del Piano Regolatore Generale.

Venerdì prossimo il Consiglio è stato riconvocato in seconda convocazione.

La  posizione del Gruppo Consiliare di Folignano Città Aperta è chiara e delineata, noi riteniamo che tutti i passaggi che contraddistingueranno l’approvazione del Piano siano affetti all’origine da vizio di legittimità, per un chiaro e spudorato conflitto di interessi del Sindaco, di un Assessore e di due  Consiglieri.

Noi crediamo che sia opportuna una pausa di riflessione e, pertanto, data la situazione descritta si debba desistere, in primis per conflitto di interessi, poi perché si approverebbe uno strumento di primaria importanza per il nostro comune, senza il sostegno di coloro che rappresenterebbero la maggioranza dei cittadini di Folignano.

Il Gruppo Consiliare “Folignano Città Aperta” ritiene di fondamentale importanza l’approvazione di un Piano Regolatore inteso come uno strumento in grado di promuovere sviluppo socio- economico e, in maniera responsabile, si dichiara pronta ad affrontare una discussione nei termini e nel merito di uno strumento urbanistico rivisto e migliorato nella sua efficacia. Se invece l’”attuale” maggioranza, puramente numerica e sicuramente non rappresentativa dell’espressione popolare, dovesse compiere un vero e proprio atto di forza, la conseguenza naturale di tale scellerata decisione sarà la constatazione che si sia salvaguardato l’interesse degli amministratori in palese conflitto d’interesse con il PRG così come da loro concepito a discapito di quelli della maggioranza dei cittadini di Folignano.

 *Partiti del Centro Sinistra di Folignano