Si è svolta, presso la sede della Regione Marche, una riunione di coordinamento per le attività di prevenzione contro le stragi del sabato sera promosse sul territorio regionale.

Presenti all'incontro, tra gli altri, il direttore del dipartimento per le Politiche integrate di sicurezza e protezione civile, Roberto Oreficini Rosi, il dirigente del compartimento regionale della Polizia stradale, Italo D'Angelo, i rappresentanti delle Province, Comuni e Prefetture delle Marche. Durante la riunione è stato fatto il punto della situazione sulle diverse campagne di sensibilizzazione realizzate e in corso d'opera, per prevenire gli incidenti causati dall'alcol e che purtroppo producono tantissimi morti. Campagne che saranno coordinate dalla Regione Marche, per collegare al meglio le singole iniziative messe in atto dalle istituzioni.

Tutte saranno mirate e svolte su alcuni punti di riferimento dei giovani, quali discoteche, pub e bar spalmati sul territorio marchigiano. Naturalmente, tutti i soggetti interessati, nei rispettivi ruoli, compresi gli esercizi pubblici, dovranno integrasi, lanciando nel tempo, iniziative rivolte alle politiche di sicurezza e salute.

E dopo il successo di "Un soffio per la vita", campagna recentemente promossa dalla Regione Marche, d'intesa con la Polizia stradale e con l'ausilio dei volontari della protezione civile, attraverso la distribuzione davanti ad alcune discoteche di migliaia di kit monouso per misurare il tasso di alcol nel sangue, la Regione è di nuovo pronta a scendere in campo. Infatti, ha aderito all'iniziativa nazionale che sollecita, per la notte tra sabato 28 e domenica 29 aprile, l'uso di un mezzo collettivo per recarsi nelle discoteche. A questa iniziativa, che andrà in scena la prossima settimana, hanno aderito anche le Province marchigiane e moltissimi comuni coordinati dall'Anci Marche.

Inoltre, all'uscita dei locali, Polizia stradale e volontari di protezione civile avranno disponibili dei kit simili a torce, dove i giovani potranno soffiarci sopra e avere un test immediato del loro tasso alcolemico.
Favorire comportamenti più corretti alla guida da parte dei giovani è l'impegno di tutte le istituzioni, cercando di far capire ai giovani che è possibile divertirsi senza rischiare.


L'auspicio è quello di ridurre al massimo morti e corpi martoriati tra macchine accartocciate, grovigli di lamiere e scheletri di quelle che, prima di schiantarsi, erano automobili.