Mettiamo un paese, Spinetoli, che si eleva per 147 metri nella ricca Vallata del Tronto. E le sue sinuose colline da sempre fertili produttrici di ottimi vini. Aggiungiamo una famiglia, i Saladini Pilastri, da secoli nobile stirpe protagonista di questo territorio.

Da questo felice connubbio nascono i vini dell'omonima cantina il cui Rosso Piceno Superiore Vigna Monteprandone  ha conquistato nell'ultima guida Vini d'Italia ( edita da Slow food e Gambero Rosso) i Tre Bicchieri. E' la prima volta nella storia della denominazione del rosso piceno superiore che un'etichetta si aggiudica il massimo dei voti.
Nato dalle vigne più esposte al dolce clima dell'Adriatico, il Vigna Monteprandone, prodotto nel 2002 in 25000 bottiglie, presenta una grande profondità cromatica e dei profumi intensi e profondi esprimendo sentori di spezie e di ciliegie.

A glorificare i vini Saladini Pilastri ci ha pensato anche il settimanale 'Specchio' distribuito ogni sabato, in centinaia di migliaia di copie, in abbinamento con il quotidiano torinese 'La Stampa'. Per i vini del Piceno, dunque, si è trattato sicuramente una bella promozione soprattutto in chiave di visibilità nel nord Italia.
La cantina.
Messi da parte emblemi nobiliari e retaggi feudali, negli anni '70 - '80 la famiglia Saladini Pilastri riprende in mano la conduzione dell'azienda agraria. Inizia così il ringiovamento delle vigne e l'avvio di una precisa politica aziendale imperniata sulla produzione di vini derivanti da uve biologiche con particolare attenzione alle doc ed ai vitigni autoctoni.

I vigneti dell'azienda si estendono per circa 120 ettari, su una proprietà totale di 320 ettari mentre la produzione annua si attesta sulle 800mila bottiglie.
Altri gioielli enologici sono il Falerio dei Colli Ascolani Vigna Palazzi (30000 bottiglie nell'annata 2001) e il Pregio del Conte Rosso prodotto di nicchia ( 5000 bottiglie annata 2000) composta da Montepulciano (50%) ed Aglianico (50%).