Grande affluenza di pubblico venerdì 16 aprile per l'Incontro-dibattito organizzato dal Comune di Montalto delle Marche sul tema "Impianti fotovoltaici su terreni agricoli. Quale regolamento?" svoltosi nella sala conferenze del municipio.

Dopo gli interventi di Gaetano Rinaldi presidente provinciale di "Italia Nostra", Mariolina Massignani dell'Archeoclub , Alessandra Stipa presidente Fai Ascoli, Luigino Quarchioli presidente di Legambiente Marche e Tiziana Maffei per l'Ordine degli architetti si è dato il via ad un appassionato dibattito avente per moderatore il sindaco di Montalto Guido Mastrosani a cui hanno partecipato vari soggetti, dai sindaci dei comuni limitrofi, alle ditte installatrici, ad associazioni per la salvaguardia del territorio fino ai privati cittadini.

Quale strada seguire per ottenere un'energia pulita reale, nel rispetto della sostenibilità ambientale? Questa la questione centrale del confronto. Da qualche tempo a questa parte infatti, la richiesta di installazione di campi fotovoltaici in terreni agricoli nella nostra regione è andata crescendo a dismisura rendendo necessaria una regolamentazione al fine di arginare il consumo di territorio.

Da un lato dunque la necessità dell'implementazione dell'energia prodotta da fonti rinnovabili per la diminuzione delle emissioni di CO2, dall'altra l'urgenza di salvaguardare la peculiarità paesaggistica del territorio poiché gli impianti, oltre ad avere spesso un forte impatto visivo, rischiano di impoverire il terreno mettendo a rischio le biodiversità. Insomma: anche il fotovoltaico rischia di diventare "insostenibile"?.

Numerose le soluzioni proposte: l'installazione degli impianti integrati sui tetti e sulle facciate, una solida regolamentazione per l'installazione di moduli fotovoltaici su terreni agricoli auspicando una collaborazione tra i vari comuni e una diversificazione dell'uso delle tecnologie rinnovabili.