Protagonisti meno noti, emozioni simili. L'accostamento potrebbe sembrare dei più azzardati, ma le emozioni provenienti dal calcio amatoriale stavolta sono davvero degne di un palcoscenico meno periferico del solito.

"Le miracle de Monaco" o  il "SuperDepor", ribaltando le sorti d'andata al ritorno di Coppa Campioni con i più blasonati Real Madrid e Milan, hanno evidentemente creato un precedente, un esempio da seguire in circostanze simili, ovviamente con le dovute proporzioni...

Con questo spirito, gli uomi di mister Sandro Forti  hanno ribaltato nel ritorno della Coppa di Lega U.I.S.P., Calcio a 11, zona di Fermo, il netto 3 a 0 inflitto all'andata dal giudice sportivo a seguito dei fatti di cronaca extra calcistica di cui si erano resi colpevoli alcuni elementi della squadra calzaturiera.

Forse la sfrontatezza del non aver niente da perdere, o l'aver sottovalutato oltremodo l'impegno (alla vigilia in discesa) da parte degli ospiti di Monte San Pietrangeli, hanno contribuito a far si che l'A.C.Montegranaro, tristemente penultimo a pari merito nella classifica di campionato, andasse oltre  se stesso estirpando, a tratti anche con buone giocate, la semifinale salda nelle mani degli avversari.

Isidori, Settimi, e Del Gatto (più un autogol ospite) sono stati i marcatori della gara, abili nel capitalizzare le occasioni costruite da una squadra più che mai decisa a smentire tutto e tutti.

Con questo prendiamo atto che nel calcio amatoriale, spesso relegato a serbatoio di "vecchie glorie" o di giovani meno talentuosi, le emozioni non sono solo per coloro che scendono in campo, ma anche per chi osserva dall'esterno una sorta di Terza Categoria meno brillante dal punto di vista atletico.

In bocca al lupo quindi all'A.C. Montegranaro per il proseguo in Coppa di Lega, e i migliori auguri per una salvezza ancora da conquistare. Che sia una loro prossima impresa?