Consumatori Indipendenti su Rc auto
| ROMA - Grave ritardo del Governo per la riduzione delle tariffe Rc auto.
"A un anno di distanza dalla firma del protocollo Rc auto dobbiamo registrare un grave ritardo del Governo per sollecitare un chiaro segnale di riduzione delle tariffe Rc auto, ormai ampiamente legittimato dalla forte riduzione degli incidenti ma strumentalmente negato dalle compagnie assicurative".
Questo il commento di Giustino Trincia, vice segretario di Cittadinanzattiva parlando a nome dei Consumatori Indipendenti (Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del cittadino, Unione Nazionale Consumatori) a margine dell'odierna presentazione del primo rapporto trimestrale sulle tariffe Rc auto ad opera del Ministero delle Attività Produttive.
"I Consumatori Indipendenti" aggiunge Antonio Longo, presidente del Movimento Difesa del cittadino "contestano i contenuti del rapporto e il metodo seguito dal Ministro che non ha ritenuto di invitare le associazioni del CNCU, nascondendosi al confronto e snocciolando cifre in riferimento al blocco delle tariffe deciso dal Governo di centro- sinistra di forte sapore elettorale".
"Il Ministro preannuncia incontri a luglio" continua Longo "che non ha concordato con nessuno, quanto meno non con le associazioni dei Consumatori Indipendenti che si sono rifiutate di sottoscrivere il recente accordo di conciliazione con l'ANIA proprio per protestare contro le mancate diminuzioni delle tariffe RC auto".
"La situazione" conclude Trincia "è tanto più grave se si pensa che da maggio 2003 stiamo ancora aspettando il disegno di legge promesso da Marzano in tema di class action, del quale non abbiamo saputo più nulla".
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22/04/2004
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