"E' da tre anni che aspettiamo la sistemazione del guardrail del ponte sulla Salaria, ma ogni volta mi viene risposto che non ci sono i soldi - protesta l'avvocato Filippo Roberto Carlini, presidente della Circoscrizione di Mozzano - Quest'inverno a causa del ghiaccio ci sono stati proprio in questo punto diversi incidenti. E' ora che la Provincia provveda a ripristinare la sicurezza del ponte prima che qualcuno vada a finire nel Tronto. A Marzo ho convocato due consigli di circoscrizione invitando i tecnici provinciali per discutere dei problemi della viabilità a Mozzano, ma in entrambi i casi nessuno si è presentato.
Adesso dopo questo ennesimo episodio - aggiunge Carlini - sto pensando di scrivere al Prefetto e alla procura della Repubblica per rendere pubblico questo grave pericolo che la comunità di Mozzano deve sopportare ". 

Inizia così la protesta del presidente della V circoscrizione Filippo Roberto Carlini sulle condizioni in cui versa la vecchia Salaria. Ad aumentare la pericolosità ci sono anche numerosi incroci pericolosi  ed insufficiente illuminazione della galleria. Questi i problemi denunciati dai residenti esasperati dall'immobilismo delle istituzioni.

"La mia casa si trova proprio in mezzo tra la Salaria e l'Ascoli - Mare in prossimità dell'uscita della galleria - dice Vittorio Ferretti, residente di Mozzano - Ogni volta per uscire con l'auto ci troviamo davanti ad una vera e propria 'roulette russa' poiché la visuale è coperta da entrambi i lati a causa della galleria e del dosso del tracciato. Senza poi dimenticare la sovrapposizione dei rumori delle auto che percorrono la superstrada che non permette di prevenire l'arrivo di una vettura. Siamo esasperati, non si può vivere con il terrore che succeda una disgrazia anche in considerazione degli incidenti già accaduti in questo punto. Nonostante i sopralluoghi dei tecnici della provincia - aggiunge Ferretti - ancora non è stato fatto niente per mettere in sicurezza la viabilità della zona ".

Anche la manutenzione del tratto stradale è carente. In galleria, ad esempio, sono poche le luci accese anche se ci pensa un cartello stradale ad indicare il pericolo derivante dalla scarsa illuminazione. I canali a fianco della carreggiata destinati a raccogliere le acque piovane, inoltre, sono completamente ricoperti da erbacce e muschi con il risultato che quando piove l'acqua invade completamente la sede stradale. "Molte volte ci penso io a pulire i bordi della strada ", commenta amareggiato Vittorio Ferretti.