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Annullata la seduta consiliare di oggi

Montegranaro | L'adozione del Piano Regolatore Generale slitta a martedì.

di Stefania Ceteroni

Il Piano Regolatore è nato male e sta vivendo un periodo piuttosto travagliato.

Nato male perchè le modalità seguite dall'amministrazione comunale per arrivare in consiglio sono state fortemente criticata dalla minoranza di governo. Vive un periodo travagliato visto che la seduta odierna, nella quale era prevista la sua approvazione, è stata misteriosamente annullata a poche ore dalla convocazione.

Una vicenda, quella legata all'adozione del Prg, che rappresenta il rush finale di un'amministrazione che intende aggiungere un'ulteriore freccia al suo arco ma che, a quanto pare, incontra non poche difficoltà.

"Se non si arriva ad un momento decisionale anche spinto, forzato, probabilmente passeranno altri anni senza Prg". Con queste parole, l'assessore all'urbanistica Graziano Di Battista aveva introdotto l'argomento "piano regolatore generale" in occasione della seduta consiliare nel corso della quale si discuteva degli indirizzi per la redazione dello strumento urbanistico che la città aspetta da anni. E, in effetti, di spinte e forzature - tanto per usare parole di Di Battista - pare che ce ne siano molte, l'ultima delle quali pare proprio quella sull'acceleratore, necessaria per arrivare in tempo all'ultimo consiglio comunale utile, per la giunta Basso, per deliberare in materia urbanistica.

Un'accelerata che, però, ha subito un improvviso stop: nessuna comunicazione ufficiale alla stampa, solo ai capigruppo consiliari che si sono visti recapitare a casa, attorno alle 11.30 del mattino di oggi, un avviso con cui si dava conto dell'annullamento e della nuova convocazione.

Le scorse settimane, quelle che erano seguite al consiglio nel corso del quale si era discusso delle linee propedeutiche alla stesura del documento, degli indirizzi, erano state caratterizzate dall'accusa, lanciata dai banchi di minoranza all'amministrazione, di aver concepito "...l'ennesima esca elettorale", o "cambiale in bianco" saltando a piè pari tutta quella serie di confronti, dibattiti e incontri con la collettività, i tecnici e i consiglieri che la norma chiede.

Ma in questo caso si era agito - e Di Battista lo ha ammesso in consiglio - forzando un pò la situazione.

Fatto sta che a poche ore dal consiglio - che poi è stato annullato - in mano ai consiglieri non era stato dato altro che qualche foglio contenente la relazione di presentazione, nessun elaborato tecnico, niente di niente.

Ora si è arrivati all'annullamento della seduta e non resta che stare a guardare per capire cosa ne sarà di quella "cambiale in bianco" che risponde al nome di Prg.

23/04/2004





        
  



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