Questo è una notizia giornalistica che a qualcuno è sfuggita. Il rimpasto e' iniziato dal Congresso di Forza Italia nel quale sono stati chiariti a tutti, Sindaco, Consiglieri e Forze Politiche della Coalizione, che esistono delle regole alle quali il partito maggioritario della coalizione intende attenersi:
1. Chi vuole fare il consigliere o l'assessore se lo deve meritare svolgendo un lavoro politico di proposta e di capacità di consenso,
2. I consiglieri e gli assessori sono un grande patrimonio ma hanno il dovere di cercare almeno il consenso del partito nei rapporti all'interno della coalizione e sul programma elettorale,
3. I rapporti all'interno della coalizione si giudicano:
· in base al lavoro politico e di proposta svolto da ogni partito e componente della stessa;
· dalla capacità di coesione all'interno della maggioranza e di consenso tra i cittadini.
Sono regole semplici sulle quali tutti si sono trovati d'accordo, infatti da due mesi tutte le componenti la maggioranza lavorano assieme su grossi temi, come il Piano Idea e Il Lungomare, e si confrontano, anche animosamente, su altri problemi:
· La macchina burocratica del Comune;
· I projet financing;
· L'Università;
· Il Commercio e il Turismo.

Nell'ultima riunione di tutta la maggioranza, denominata "Montefiore Due ", il Sindaco aveva promesso che, a metà legislatura, ci saremmo rivisti per giudicare il lavoro svolto.
Ci sembra un appuntamento importante sul quale tutti i partiti debbono lavorare, sia al loro interno che tra di loro,  al fine di arrivare ad un dibattito conclusivo nel quale emerga chiaro su cosa e come gestire la politica amministrativa della nostra città. Non un incontro dove far sfogare gli appetiti di qualcuno ma una seria analisi della situazione politico amministrativa e un dibattito sui correttivi e sulle soluzioni da prospettare alla città fino alle prossime elezioni comunali. 

 Le regole dette in premessa valgono per tutti ed in particolare per i componenti di Forza Italia, infatti troviamo disdicevoli tutte le battute che vengono fatte a mezza bocca sul caso del Consigliere Giudici circa un presunto disinteresse del nostro Partito. Questo non è vero, per Forza Italia ogni consigliere e suo componente è un patrimonio da difendere ,sempre e comunque, ma ciò non ci esime dal ricordare a chiunque i doveri ai quali è sottoposto e le regole anzidette da rispettare. Con Giudici tutto questo è stato fatto personalmente e nel direttivo e ci sembra si stia lavorando positivamente. Se poi, le battute a mezza bocca, quindi irresponsabili, servono per destabilizzare una situazione personale, evidentemente particolare e difficile, del consigliere Giudici riteniamo di inviare il seguente messaggio " NON DISTURBATE IL CANE CHE DORME POTREBBE MORDERE ANCHE LUI ".

 * Vice coordinatore di Forza Italia