La grande e meritata vittoria d’oggi ha un peso enorme sul morale e la classifica dei rossoblu. I tre punti conquistati contro la corazzata genoana ha infuso grandissima fiducia e rinnovato vigore ai giocatori della Samb che, visto il momento societario, stanno scrivendo una pagina di sport gloriosa nella storia del calcio nostrano. Il bottino pieno ottenuto con una partita tutto cuore fa uscire la compagine di casa dalla zona play-out portandosi a due lunghezze di vantaggio dall’immediata inseguitrice.

Attilio Perotti, allenatore del Genoa:” Siamo rimasti sorpresi dalla veemenza e dall’impegno profuso dai padroni di casa. Abbiamo subito i due goal nei periodi peggiori della partita ovvero ad pochi minuti dal fischio di inizio e questo ci ha condizionato non poco. Da qui abbiamo iniziato a perdere lucidità ed equilibrio tattico e non siamo riusciti a mettere in pratica quel calcio che volevamo”.

Antonio “Ringhio”De Rosa:”Nonostante tutti questi problemi riusciamo sempre a rimanere tutti uniti e a dimostrare tutto il nostro valore. Si sono affrontate due squadre che, per diversi motivi, avevano tanta rabbia in corpo e tanta fame di risultato ma sembra che alla fine i più affamati siamo stati noi. Ora ci teniamo ben stretti questi tre punti che, in un certo senso, ci sono giunti inaspettati ma che ci hanno dato un morale talmente alto che da qui in poi non ci sarà pane per nessuno”.

Emanuele Concetti:”Secondo me, da quello che ho potuto vedere, non mi sembra di aver ravvisato gli estremi del rigore. Dal fondo del campo non mi è riuscito bene di capire del tutto alcune decisioni arbitrali ma ripeto, siccome ero in fondo al campo probabilmente mi sarò sbagliato. Una cosa è certa, anche quando giochiamo in casa, anche di fronte a cinque o seimila spettatori nessuno ci regala nulla, anzi. Dire che, a parte il rigore, mi sono riposato forse è eccessivo ma l’unico tiro della partita ad avermi impensierito un po’ è stato quello di Marco Rossi del Genoa”.


Gianluca Colonnello:”Ripeto questa partita è importante per noi e per chi a San Benedetto continua a malignare perché, come al solito, prima della partita, sono circolate strane voci di cui non voglio riferire il contenuto ma chi vuol capire ha capito, che però ci hanno dato molto ma molto fastidio. Uno dei protagonisti di questa vittoria è stato sicuramente questo pubblico eccezionale che merita una squadra da serie superiore. Dispiace vedere la Samb in questa situazione. Ce la siamo giocata fino alla fine. Dico solo questo: con la tranquillità necessaria e con dietro una vera società oggi staremo a lottare per ben altri traguardi. Dedichiamo questa vittoria a tutti i nostri compagni che sfortunatamente non possono darci una mano: mi riferisco ai vari Scandurra, Berardi e via dicendo”.

Damian Macaluso:”Nel primo tempo ho sofferto un po’ perché, come si dice dalle mie parti, ho dovuto ballare con la più brutta (Iliev) ma poi, dopo aver preso le misure penso di aver disputato una buona gara. Lottiamo per la città e per questi meravigliosi tifosi che non hanno mai smesso di sostenerci anche a proprio rischio e pericolo come purtroppo è successo oggi prima della partita. Sono anche molto soddisfatto che mi hanno promosso sul campo visto che all’inizio mi chiedevano solo di picchiare ed ora pretendono da me anche belle giocate. Io ce la metto tutta anche se delle due è più facile la prima. Sull’episodio del rigore ricordo molto bene di aver tenuto ben stretto i due bracci al petto mentre la palla mi carambolava sulla coscia”.


Alessandro Zamperini:”Nella foga della corsa ho messo male il piede girando male la gamba e ho sentito chiaramente la rotula del ginocchio che usciva. Il dottore, ad un primo esame, mi ha detto che la cosa non dovrebbe essere grave ma ne saprò di più domani quando andò a fare una risonanza magnetica a Roma. Una cosa è certa, non penso assolutamente di poter recuperare a pieno per queste ultime due partite e me ne dispiace immensamente”.

Davide Faieta:”Evidentemente avevamo fatto un pensierino su di una possibile vittoria ma non pensavamo si realizzasse in questo modo. Abbiamo vinto esprimendo del buon gioco e non è da poco. Per conto mio sono al settimo cielo. Questa è la prima volta in vita mia che realizzo una doppietta e il fatto che ci abbia regalato tre punti pesantissimi non può che riempirmi d’orgoglio. Li dedico ai nostri meravigliosi tifosi e a tutta la città. Abbiano giocato e vinto ad armi pari contro uno squadrone imbottito di giocatori di serie superiore. Sul secondo gol ho visto lo spazio per poter segnare, mi sono rapidamente aggiustato la palla e ho mirato in quell’angolo. Il resto me lo voglio godere questa sera davanti alla TV”.