L'Udc raccoglie i bisogni di un servizio che coinvolge un'area molto vasta, vale a dire il comprensorio di San Benedetto. Si parla di mattatoio, l'uno vecchio, chiuso nel 2002 nel quartiere Ponte Rotto in riviera, l'altro nuovo, costruito a Ripatransone.

Francesco Salluce, consigliere comunale Udc del comune di Ripatransone ricostruisce la storia del fabbricato: "Grazie ad alcuni finanziamenti è stato realizzato il nuovo mattatoio in Contrada Fiorano. Nel 2006, al termine dei lavori, è partito il bando di gara che si è concluso nell'aprile del 2007. Purtroppo nessuna ditta si è presentata, perchè negli accordi era anche prevista una parte di lavori di completamento a carico dei privati. Siamo qui a chiedere congiuntamente che si faccia qualcosa per questa struttura ultimata e mai utilizzata da 2 anni."

Con il vecchio mattatoio chiuso a San Benedetto poi, aumenta il disagio per chi debba usufruire dei servizi di mattanza, costretti a spostarsi a Pedaso o a Offida. Ecco che il problema acquista rilevanza territoriale, almeno per tutta quella fascia di paesi in prossimità della costa.

Non rimangono a guardare gli esponenti dell'Unione di Centro, che hanno già presentato un'interrogazione nei Comuni di Ripatransone e San Benedetto, per chiarire il futuro sia dell'area del vecchio mattatoio, sia per quel che concerne il nuovo.

Pino Nico e Marco Lorenzetti nell'interrogazione chiedono al Sindaco se esiste la volontà di riqualificare la zona, che in precedenza era al centro di un accordo di programma. Nel 2006 infatti la ditta Soledil avrebbe rinunciato alla realizzazione di palazzine nell'area, facendo saltare tutti gli accordi presi in precedenza con l'istituzione Comune.

Oggi dal partito di Casini arrivano molte proposte per un nuovo accordo di programma, che possa riqualificare la zona ex mattatoio, con realizzazione di opere o servizi a beneficio della cittadinanza.