Sarà inaugurata martedì 27 aprile a Mosca , nel quartiere fieristico dell'Expo Center un nuovo appuntamento espositivo dedicato alla calzatura, l'OBUV che prosegue fino a giovedì 29 aprile 2004 .

Nutrita è la rappresentanza di imprenditori della provincia di Ascoli Piceno (sono più di 100 le aziende picene presenti) che partecipano sia direttamente che nello spazio collettivo allestito, come consuetudine, da Piceno Promozione e dalla regione Marche.

Della validità dell'intervento sostenuto da tali Enti si fa portavoce il presidente della sezione calzature dell'associazione degli industriali della provincia di Ascoli Piceno Aldo Bruè che ricorda "...bene hanno fatto questi enti a favorire sotto il profilo finanziario la partecipazione di molte aziende, soprattutto di piccole e medie dimensioni , alla importante manifestazione di Mosca".

Prosegue precisando "... il nostro settore è impegnato a confrontarsi e superare una crisi di enorme gravità, i mercati a livello internazionale sono totalmente fermi, neppure il Made in Italy non riesce a dare la spinta decisiva alle vendite".

Visto che questo appuntamento giunge a distanza di pochi mesi dal Consumexpo di Gennaio, dopo un deludente GDS ed un Micam che ha confermato le preoccupazioni per il futuro, con decisione afferma "... l'impegno complessivo sul mercato russo è fortemente giustificato dalla vivacità di quest'area che apprezza sempre e meglio i nostri prodotti di moda e di qualità".

Mario Gaudenzi del calzaturificio Maros di MonteUrano, componente della commissione Russia di Anci , sottolinea "ancora una volta la Russia si conferma come uno dei più importanti mercati di sbocco per la calzatura marchigiana, è per questo che guardiamo con interesse all'impegno della regione marche e dell'Anci per nuove iniziative di prestigio, i dati ci indicano una flessione generalizzata nelle quantità esportate  troviamo anche in questi paesi agguerrita la concorrenza della Cina, dobbiamo impegnarci sempre più avere spazio e credibilità".

Da parte di tutti gli imprenditori aderenti all'Associazione degli Industriali della provincia di Ascoli Piceno, che saranno supportati nella trasferta sovietica dai funzionari Ferruccio Squarcia e Michele Beato, viene espressa una unanime speranza "...fortissimo è stato l'aumento dell'offerta di calzature italiane sulla piazza di Mosca, costante è l'incremento delle aziende che prendono parte a queste manifestazioni espositive di Mosca, auspichiamo sempre maggiore impegno anche su zone meno conosciute, il territorio russo è enorme , bisogna portare il nostro stile e la nostra moda in tutti i luoghi abitati".