Un 25 aprile con polemica quello che è stato celebrato questa mattina con il consueto corteo a cui hanno partecipato personalità politiche e forze dell'ordine. Uno stuolo di autorità ha seguito la banda cittadina e le majorettes sulle note di inni patriottici e della resistenza. Nelle prime fila l'onorevole Scaltritti, il sindaco Martinelli, l'assessore provinciale Silla, l'assessore Lorenzetti, l'assessore Ceneri e i consiglieri di maggioranza e minoranza.

Questi ultimi non hanno mancato di far sentire la loro voce e sottolineare l'inadeguatezza nel far coincidere i festeggiamenti per la Liberazione con il mercato ambulante previsto per oggi. "Il corteo ha dovuto deviare il suo tragitto- afferma il consigliere Gaspari- siamo stati costretti a passare davanti ai bagni pubblici dovendo evitare il centro, è una vergogna non poter festeggiare come meriterebbe un giorno così importante. Questo non succederebbe mai il 4 luglio negli Stati Uniti o il 14 luglio in Francia".

Sullo stesso tono il capogruppo di Rifondazione comunista Capriotti che dice "sono indignato come figlio e nipote di partigiani nell'assistere a una celebrazione in questi termini. L'inno dei partigiani è stato suonato solo durante il percorso e affatto intonato davanti al monumento dei caduti quasi si volesse dimenticare le gesta eroiche dei nostri padri. Spesso sono accusato di antiamericanismo ma oggi sono gli altri a non voler onorare il gesto degli alleati".
Toni polemici già iniziati alla vigilia del 25 aprile a riguardo dell'ordinanza firmata dal sindaco con cui si è permesso ai negozi di essere aperti durante questa giornata.