Dopo il grande successo dell'estate scorsa, ove per la prima volta in Italia al Teatro le "Muse" e al "Parco del Cardeto" di Ancona le allieve del "Centro Asani" hanno messo in scena lo spettacolo di teatro danza orientale dal Titolo "Il Sogno di Cleopatra", c'è grande attesa e un ventaglio di interessanti novità per la rassegna "Donne d'Oriente" promossa dall'Ass. Cult. Maeva, che sin dal 2001 opera nel campo della danza orientale e dell'integrazione interculturale.

L'evento, patrocinato dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Grottammare, partirà mercoledì 30 aprile alle 21.30 dal prestigioso Teatro delle Energie di Grottammare con un nuovo spettacolo di teatro-danza orientale dal titolo "Dido e il segreto di Anna", scritto e coreografato da Najma Asani (Paola Sguerrini). Oltre alle bravissime allieve dell'Accademia di danza Orientale "Centro Asani", lo spettacolo si avvarrà di prestigiose partecipazioni nazionali e internazionali sotto la direzione della bravissima regista milanese Mirella Treves.

A interpretare la regina cartaginese, profuga di Tiro, sarà Tiziana Ferretti, in arte Ranya, Enea sarà l'affascinante maestro egiziano Wael Mansour, mentre Najma vestirà i panni di Anna, sorella di Dido. Arte della recitazione, danza orientale egiziana, danza libanese, arti marziali orientali, arte dell'oud (strumento arabo a corde), arte della danza indiana barathanatyam e molte altre sorprese si fonderanno in un affascinante racconto pieno di emozioni e colpi di scena.

E' prevista, tra l'altro, la straordinaria partecipazione della celebre danzatrice indiana proveniente da Bangalore (INDIA) Saraswathi Rajinesh che danzerà accompagnata da strumenti orientali e terrà un seminario di danza classica indiana e stile"Bollywood" nei due giorni successivi.

Grande attesa dunque anche per ammirare le splendide coreografie, le scenografie a cura dell'Arkistudio, gli splendidi costumi, disegnati dalla stilista cairota Eman Zaki, e i tipici colori orientali di questo nuovo e originale connubio culturale che darà a tutti gli ospiti l'impressione di trovarsi in un posto senza tempo e da mille e una notte.