"A Salvano tantissimi interventi, Postacchini non se n'è accorto"
Fermo | Depuratore, scuola, marciapiedi, piazza, area verde: in questi 5 anni si è fatto tantissimo, ma il consigliere Postacchini dev'essere vissuto altrove"
di Michele Rastelli*
Rastelli
Evidentemente in questi ultimi cinque anni il consigliere Flavio Paride Postacchini deve aver vissuto lontano da Fermo e da lì elaborare i suoi pensieri, se dice che a Salvano si sarebbe fatto poco. E vediamolo allora questo poco a Salvano.
DEPURATORE – Lasciatoci in eredità dall’Amministrazione di cui Postacchini era assessore e vicesindaco in condizioni a dir poco pietose e con prospettive di funzionalità affatto piacevoli per i residenti, questa Amministrazione, di concerto con ATO e CIIP, ha ottenuto per esso: a) copertura delle vasche, b) isolamento della stazione di arrivo, c) installazione di trappole per il rumore nella cabina del gruppo compressori, d) razionalizzazione in modo reversibile del ciclo di depurazione, e) installazione di biofiltri attivi per l’abbattimento dei cattivi odori e dell’aerosol.
FIUME ETE – Grazie alla vigilanza di questa Amministrazione, e al suo ricorso al TAR, sono stati riportati sul fiume Ete 3,5 miliardi di lire per il risanamento della sua foce (i lavori inizieranno a brevissimo) che chissà per quale imperscrutabile motivo la Regione aveva dirottato sul fiume Aso.
MARCIAPIEDI – Sono stati realizzati circa 700 metri di nuovi marciapiedi per una spesa di circa 300 mila euro e della cui utilità non credo serva parlare. Sono inoltre stati messi in bilancio 270 mila euro per la realizzazione di un sottopasso ciclo-pedonale per l’attraversamento della statale.
SCUOLA – E’ stata ampliata la mensa per una superficie di circa 100 m2 e una spesa di circa 100 mila euro.
AREA VERDE – E’ stata realizzata un’area verde attrezzata su una superficie di circa 6000 m2 per una spesa di oltre 100 mila euro che ha riscosso il più ampio consenso.
PIAZZA – Probabilmente anche qui Postacchini si è perso qualche puntata. E’ vero che per la sua realizzazione era stata tentata la via della finanza di progetto, ma non essendo stato ravvisato nei progetti presentati il maggior interesse pubblico, questa via è stata abbandonata. Quindi, di quale cementificazione parla Postacchini? Al contrario, è vero l’impegno ribadito a realizzare la piazza. L’impressione è che Postacchini voglia parlare tanto per parlare, non rilevandosi, tra l’altro, nel suo intervento uno che sia uno suo impegno futuro per Salvano.
*ASSESSORE ALL'AMBIENTE COMUNE DI FERMO
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26/04/2006
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