PETRITOLI - DUE EMME: 2 - 0

PETRITOLI:  Bracalente, Morioni, Gallo, Romanelli, Grifi, Tomassini, Giuliani, Illuminati, Alesi, Mentili, Pezzani.
In panchina: Paglia, Ricci, Belletti, Vallesi, Cintio.
Allenatore: Pezzuoli.

DUE EMME: Santarelli, Cau, Costanzi, Ciferri, Tarulli, Giancamilli, Nori, Cataldi, Migliorelli, Ripani, Conti.
In panchina: Santucci, Cruciani L., Cruciani M., Palatini, Abbati, Ruta.
Allenatore: Brunori.
Arbitro: Gentili di Ascoli Piceno.
 
Il Petritoli si congeda dal proprio pubblico con un chiaro successo sulla compagine Due Emme, già da tempo nel gruppo dei playoff, una delle candidate al probabile salto di categoria. Si è visto subito che avremmo assistito ad uno spettacolo piacevole. Le due squadre, ben disposte in campo, e decise a darsi battaglia, hanno espresso un buon calcio per tutto il primo tempo senza però che le reti dei due portieri venissero violate.

Continui capovolgimenti di fronte, con innumerevoli occasioni fallite da ambo le parti, e soprattutto ad un ritmo, nonostante il primo caldo improvviso, non certo di fine stagione. Il risultato lo sblocca Giancamilli al 50' infilando, nella rete difesa dal proprio portiere, un insidiosissimo tiro di Alesi che, prima di calciare verso la porta difesa da Santarelli, si era letteralmente bevuto tre o quattro avversari. Veemente reazione degli ospiti che, ancora una volta, hanno dimostrato che le loro velleità di salire di categoria non sono del tutto infondate.

La difesa del Petritoli regge però bene e addirittura i locali riescono ad arrotondare il risultato all'89' con un pallonetto magistrale e beffardo di Cintio. A fine gara il presidente dell'A. S. Petritoli Ugo Lauri, naturalmente anche nome della Società, ha espresso piena soddisfazione per l'andamento del campionato appena concluso, non riuscendo però a nascondere il rammarico per alcune circostanze negative che hanno impedito alla squadra di esprimersi al meglio (nelle foto due degli infortunati che hanno disputato pochissime gare: Ascenzi e Pagliuca).

A fine partita tutti uniti in un abbraccio liberatorio mentre non è sfuggito al cronista il 'Grazie ragazzi' detto sottovoce, quasi sussurrato da mister Pezzuoli ai suoi valorosi atleti. Crediamo sia opportuno accomunare tutti, dirigenti, soci, simpatizzanti, atleti nella festa dello sport alla fine di una lunga fatica, ma, un riferimento particolare, lo si deve a capitan Tomassini che, non proprio nel fiore della giovinezza, riesce ancora ad esprimersi a livelli davvero eccellenti.