SAMBENEDETTESE (4-4-1-1): Visi sv; Tinazzi 6, Moi 6, Camisa 6, Vicentini 6 (44' st Loseto sv); Pistillo 6 (17' st Forò 6), Giorgino 6,5, Carboni 6, Cia 6,5; Tulli 6 (6' st Soddimo 6); Curiale 6. A disp.: Bartoletti, Bonfanti, Santoni, Alteri. All.: Ugolotti.
ANCONA (4-2-3-1): Guarna 6; Di Fausto 6, Olivieri 6, Fanucci 6, Lacrimini 6; Schiattarella 6 (25' st Camillucci sv), Anaclerio 6; Cazzola 5,5 (35' st Croceri sv), Fialdini 6, Rizzato 5,5; Mastronunzio 5,5 (27' st Nassi sv). A disp.: Brignoli, Masiero, Langella, Piergallini. All.: Monaco.
ARBITRO: Candussio di Cervignano del Friuli.
NOTE: spettatori circa 5.400 (paganti 3.426, con una rappresentanza di circa 700 tifosi dell'Ancona, più 1.917 abbonati) per un incasso globale di 37.866 euro. Ammoniti: Carboni, Tulli, Curiale, Tinazzi, Olivieri, Anaclerio. Angoli: 4-0 per la Sambenedettese. Recupero: pt 2', st 5'.

Sono di quelle partite votate allo 0-0. Senza accordi predeterminati, per carità, anzi neanche a parlarne, però iscritti nel codice genetico dei calciatori. Il ragionamento è logico, anzi elementare: con un punto la Samb può raggiungere la matematica salvezza, con un punto l'Ancona rimane ben saldo nelle primi posizioni ed ipoteca i play off.
Per la platea solo il contentino di un primo tempo giocato decentemente.
Al 9° angolo per la Samb. Mischia in area. La palla schizza sul braccio di Schiattarelli. Rigore? Non ce li danno quando sono clamorosi, figuratevi in mischia. Candussio dice di proseguire.

La Samb tiene palla, potremmo anche azzardare che domina la scena ma è solo "scena". Di concreto poco, molto poco.
L'Ancona fa capolino in area rossoblu.

Al 20° scambio Mastronunzio - Cazzola. L'ala è quasi al limite dell'area, tiro teso e palla fuori di poco. Un brividino tanto per stare svegli.
Al 22° Tulli entra con rudezza su Mastronunzio. Si scaldano gli animi, partono spintoni. Sembra un derby vero. Ma dura poco.

Al 32° Cia sveglia un pò il gioco. Cross teso, svetta Curiale e indirizza la palla verso la porta. Cazzola devia con un braccio. Candussio mentalmente calcola la distanza tra la testa di Curiale e il braccio di Cazzola. Fa due conti balistici e decide che il fallo di Cazzola è involontario, troppo vicino a Curiale. Bontà sua.

Inizia il secondo tempo al piccolo trotto, poi una fiammata di Cia. E' il 54°. Parte da centrocampo, salta un paio di avversari come fossero birilli, punta verso la porta, Fanucci lo attera. Ancora una volta l'arbitro lascia correre. Già, una punizione dal limite non si sa che conclusione potrebbe avere, meglio evitare.

A questo punto cari sportivi, chiedo scusa umilmente, mi sono addormentato. Quindi non so cosa raccontarvi. Ho chiesto in giro, sembra che non sia successo proprio nulla. Mi sono risvegliato a causa di un assordante fischio.

In realtà era un coro di fischi, ma così all'unisono che sembrava uno solo. Era il 95°. La pagnotta viene così equamente divisa.
Per uno 0-0 si dice nulla di fatto, ma in questo caso non è proprio così. La Samb evita i play out, l'Ancona è quasi nei play off. Ci dispiace per il numeroso pubblico accorso al Riviera ma lo spettacolo ha lasciato il posto al semplice calcolo. C'era da aspettarselo.