Il dato rilevante è che codesta amministrazione è politicamente incapace poichè non riesce ad avere finanziamente nè dallo stato, nè dalla regione, nè dalla provincia.
Anchequando questi finanziamenti sono stati concessi, come nel caso dell'organizzazione dei corsi di orientamento musicale e dei centri sociali di educazione permanente, non sono stati poi utilizzati ed a talproposito mi riservo di saperne di pù con successive interrogazioni.

Da un punto di vista gestionale il dato rilevante è che codesta amministrazione non riesce a trovare altra strada che quella di vendere il patrimomio comunale privamdo la cittadinanza di garanzie che potrebbero consentire l'accesso a mutui per realizzare varie opere ed infrastrutture.

L'insipienza politica di codesta amministrazione non si ferma di fronte a nulla, neanche di fronte al cimitero civico, luogo sacro per eccellenza, che si pensa di concedere in gestione a privati.. non so quanto la cittadinanza possa concordare o gradire che si faccia commercio anche dei morti!
Ritengo che codesta amministrazione sia il braccio operativo di menti che risiedono al di fuori dell'amministrazione stessa e che evidentemente esercitano forti poteri.

Quanto dico è avvalorato dalla dismissione di alcune scuole ( Scuola Castello, Scuola Borgo Trevisani, Scuola Media Curzi) con relativocambio di destinazione ovviamente per costruzione non pubbliche.
Vorrei aggiungere le spiagge libere, i manufatti della Picena Ambiente, quelli del Consorzio Idrico, il Mattatoio Comunale, la farmacia comunale di Porto d'Ascoli e l'edificio di via Paolini ex Capitaneria di Porto.

Mi domando: non sarebbe più opportuno e giusto investire in queste strutture già esistenti per rivalutarle e valorizzarle?
Specialmente in una città come la nostra che ha bisogno di spazi per riunioni di associazioni ed altro.
Per concludere propongo sarcasticamente che sulal carta intestata del nostro Comune venga scritto: AAA Città vendesi.

* Consigliere Comunale DS