Doppia seduta quest'oggi per i ragazzi di mister Rumignani, come ogni mercoledì.

Al mattino si sono allenati al Ciarrocchi, mentre nel pomeriggio in palestra.

Erano assenti, Carozza, infortunato di lungo corso, Visone e Palladini, il giocatore campano avverte ancora dolore ad un ginocchio, causa una botta rimediata a Venezia, mentre Palladini ha una contusione alla coscia destra con ematoma, finchè non verrà assorbito l'ematoma, il forte centrocampista rossoblù, non potrà tornare ad allenarsi.

Magnani già da martedì ha ripreso ad allenarsi regolarmente, mentre Bonfanti si è allenato a parte, i tecnici rossoblù sperano di recuperare l'ex Lecco contro il Legnano, vista l'assenza per squalifica di Caccavale.

I rossoblù, si stanno allenando con la massima concentrazione e spirito di sacrificio, in vista del delicato match-spareggio di domenica contro il Legnano di mister Lombardo, seguendo alla lettera, è il caso di dirlo, le indicazioni di mister Rumignani.

Un Rumignani soddisfatto per come la squadra lo sta seguendo, ovviamente il riferimento è rivolto anche alla gara di Venezia, dove tutti hanno svolto nel migliore dei modi il loro compito.

Al termine dell'allenamento mattutino il centrocampista Francesco Ferrini è stato intervistato dalla stampa, questi alcuni passi delle sua intervista.

Domenica a Venezia abbiamo ottenuto un punto importante con uno spirito diverso da quello visto nelle altre gare, sei d'accordo?
"Si, si è vista una Samb tonica e soprattutto molto concentrata, quello che ci ha chiesto il mister in settimana, in troppe partite abbiamo smarrito la giusta serenità compromettendo il risultato, mentre domenica si è dimostrato che con la concentrazione giusta ce la possiamo giocare contro tutti, ora continuiamo così".

Cosa ha portato l'arrivo di Rumignani?
"Diciamo che col suo arrivo c'è stata quella scossa positiva che ci voleva in un momento così negativo, il mister conosce la piazza avendoci giocato ed allenato in precedenza e dunque sa che deve puntare tutto sulla grinta e sulla determinazione anche perchè di tempo ce n'è poco.

Lavoriamo tutti i giorni col sorriso, cosa che ultimamente ci mancava poichè il morale era sotto i tacchi".

Dunque l'esonero di D'Adderio ha portato quella scossa positiva che serviva?
"Il calcio è come un ruota che gira, quando una squadra va male il primo a pagare è l'allenatore, ci sentiamo in colpa per l'esonero di mister D'Adderio ma ora dobbiamo voltare pagina.

Personalmente tirerò fuori fino all'ultima goccia di sudore per la salvezza, credo sia doveroso nei confronti di questa città, dei nostri tifosi e della proprietà vecchia e nuova".

Il cambio di proprietà ha influito positivamente?
"Si perchè è vero che la squadra vive dal di fuori le vicende societarie però è pur vero che il pensiero a tali vicissitudini ogni tanto ci va, ora c'è maggior serenità mentre prima la contestazione che colpiva la proprietà si rifletteva anche sul gruppo".

Domenica la partita della vita con Legnano, siete pronti?
"Ci stiamo preparando per novanta minuti di fuoco ma è normale che ancora una volta sarà fondamentale il supporto dei nostri tifosi che già a Venezia ci hanno fatto emozionare. Con un gran pubblico e con la nostra grinta le componenti per una grande domenica ci sono tutte".

Eppure là davanti facciamo tanta fatica.
"Già, anche a Venezia abbiamo lasciato Cammarata troppo isolato, ma stiamo lavorando per ovviare a questi errori, credo che domenica bisognerà rimanere tranquilli senza commettere l'errore di buttarci in attacco all'arma bianca.

Facendo girare la palla con pazienza e concentrazione troveremo le occasioni per fare male".

Manca un tuo gol.
"Il girone d'andata l'ho giocato in difesa, sono tornato a centrocampo col Verona e ho fatto gol ma poi degli infortuni hanno condizionato il mio rendimento, ora comunque non importa chi fa gol, quello che conta è buttarla dentro e conquistare i 3 punti"