Mercato Ittico Civitanovese: inaugurato il nuovo impianto di acqua marina
Civitanova Marche | Sarà presto operativo e perfettamente funzionante dopo linaugurazione ufficiale di sabato 21 aprile il nuovo impianto di acqua marina del Mercato Ittico Civitanovese, il più moderno delle Marche.
Un momento della cerimonia di inaugurazione del nuovo impianto di acqua marina
Sarà presto operativo e perfettamente funzionante dopo l'inaugurazione ufficiale di sabato 21 aprile 2007: è il nuovo impianto di acqua marina del Mercato Ittico Civitanovese, il più moderno delle Marche e uno dei pochi in Italia (molti di quelli esistenti fanno infatti uso di acqua riprodotta chimicamente).
Reali e concreti i risultati che il nuovo impianto consente di garantire: l'acqua di mare (ricca di sali minerali) che arriva direttamente all'interno del MIC consente infatti di lavare il prodotto ittico con quello che può essere definito il suo "elemento naturale", mantenendone inalterati colore, sapore e proprietà organolettiche.
Soddisfazione dunque da parte di tutti gli operatori della filiera, a iniziare dal MIC, "perché il pesce che passerà da questo mercato - spiega Siria Carella, Presidente del CDA - sarà più buono e più bello, come se fosse appena pescato; siamo quindi orgogliosi di poter offrire al consumatore un prodotto ancora migliore".
L'impianto rappresenta inoltre un ulteriore elemento di coerenza nell'adesione del MIC a "Scirocco 36", marchio collettivo che identifica la qualità certificata dei prodotti ittici destinati al consumo fresco a garanzia dei consumatori.
In proposito "Abbiamo sempre puntato su qualità ed eccellenza: Civitanova ha infatti da tempo chiuso la filiera - sottolinea Siria Carella, che specifica - con i suoi pescatori, i suoi commercianti e i suoi ristoratori il MIC è stato infatti il primo ad aderire al Consorzio "Scirocco 36", di cui ha infatti rappresentato il progetto pilota".
Un impianto, quello di acqua marina, che è il risultato di circa un anno di lavoro (tra studi di fattibilità, progettazione ed esecuzione) ed è stato realizzato con un investimento complessivo di 86.000 Euro (di cui 30.000 per i macchinari lavacasse, che consentono una migliore e più igienica pulizia delle cassette del pesce), finanziato per l'80% dalla Regione Marche, grazie a contributi europei.
Si compone di una presa a mare che, attraverso una briccola (ovvero un palo piantato nel fondale) e un tubo, preleva l'acqua del mare e la conduce, attraverso un traliccio, alla banchina; qui, dopo esser passata attraverso un primo sistema di filtraggio (che la depura da microrganismi e sabbia), l'acqua passa all'interno di una conduttura posta sotto la banchina del molo sud e arriva direttamente all'interno del MIC, dove la attende un impianto di trattamento. Quest'ultimo si compone di due serbatoi di accumulo, uscita dai quali l'acqua passa attraverso un sistema di debatterizzazione; viene poi ulteriormente filtrata e depositata in cinque serbatoi di accumulo, uscendo dai quali viene ulteriormente debatterizzata; a questo punto, pronta per essere utilizzata tanto dai produttori quanto dagli acquirenti, può uscire dai rubinetti posti all'interno del MIC: è vera acqua di mare, con tutte le sue proprietà e le sue caratteristiche, perfettamente sanificata.
La realizzazione dell'impianto di acqua marina rappresenta comunque solo l'ultimo (in ordine temporale) degli obiettivi raggiunti dal Mercato Ittico Civitanovese (Società Consortile di proprietà per il 52% del Comune di Civitanova Marche e per il restante 48% dell'Organizzazione dei Produttori della Pesca di Civitanova Marche e dell'Associazione Civitanovese Produttori Ittici).
Nell'ultimo triennio, durante il quale Siria Carella è stata alla Presidenza del CDA, diverse "opere" sono infatti state realizzate: una gara europea per la realizzazione della nuova asta telematica, funzionante da settembre 2005; una gara per l'aggiudicazione del servizio di tesoreria (che si è aggiudicata Banca Marche, la quale ha anche uno sportello all'interno del MIC); lavori di adeguamento normativo con riferimento alla legge 626, in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro e di autocontrollo (uscite di sicurezza, parapetti, ristrutturazione del magazzino casse e delle celle frigorifere).
Molti inoltre i progetti di prossima attuazione: l'acquisto di una macchina per la produzione del ghiaccio e di una nuova macchina lavasciuga per l'igiene degli ambienti, nonché la ristrutturazione e l'ammodernamento dell'intera struttura, il tutto in programma per il prossimo triennio, grazie ai contributi europei di cui il MIC potrà usufruire.
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30/04/2007
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