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Forza Marche, forza Piceno!

Acquasanta Terme | E’ ora di votare, è ora di scegliere. Ma soprattutto di andare a votare.

di Giuseppe Orsini*


E’ ora di votare, è ora di scegliere. Ma soprattutto di andare a votare
Quale è la migliore scelta per un elettore per garantire alle Marche ed al Piceno una nutrita, sicura e qualificata rappresentanza in Parlamento?
Indubbiamente Forza Italia. Tutte le Marche sarebbero rappresentate.
Giustamente Donatella Ferretti ha tenuto a sottolineare come la “composizione delle liste (di FI) alla Camera e al Senato, risponde a criteri di equilibrio territoriale”.

Altre liste o non hanno nessun candidato marchigiano, o non hanno candidati marchigiani “eleggibili”. Quando sono marchigiani, sono del nord delle Marche.
Tanto è vero che la Direzione Nazionale DS ha promesso ad un candidato del Piceno in lista che, comunque, verrà arruolato come sottosegretario.
Regale concessione dei maggiorenti DS, che danno per scontata una vittoria!
Insomma, “Todos caballeros”. Peccato che a pagare siamo noi contribuenti grazie alle nuove e vecchie tasse prodiane . . .

Ma perché FI può far eleggere dei “piceni” più degli altri partiti?
Presto detto.
Camera dei Deputati. Candidati: Silvio Berlusconi, Giorgio La Malfa, Remigio Ceroni, Simone Baldelli, Donatella Ferretti, D’Accardi Francesco.

Con tre seggi sicuri, saranno eletti: Silvio Berlusconi che opterà per un altro collegio, il Ministro Giorgio La Malfa, Remigio Ceroni, Consigliere regionale, nato a Monterubbiano e residente a Rapagnano (Fermo) e Simone Baldelli, giovanissimo deputato uscente.
Seguono, in lista, Donatella Ferretti, nata negli USA ma vive ad Ascoli Piceno dove insegna filosofia al Liceo Linguistico e D’Accardi Francesco, anch’egli marchigiano.

Quasi certamente FI riuscirà ad avere, nelle Marche, quattro deputati. In tal caso entrerebbero alla Camera i nostri conterranei Remigio Ceroni e Donatella Ferretti.
Senato. Candidati: l’industriale di Fabriano Francesco Casoli (capolista), il sottosegretario Antonio D’Alì (candidato anche in Sicilia, dove potrebbe optare), Gianluigi Scaltritti, di San Benedetto (deputato uscente), seguito da Ottavio Brini, Consigliere Regionale nato e residente a Civitanova Marche. Al Senato FI dovrebbe avere di sicuro due seggi. Probabilmente tre.

Le Marche sarebbero ben rappresentate da Francesco Casoli e da Gianluigi Scaltritti.
Se D’Alì opterà per la Sicilia, diventerebbe Senatore anche Ottavio Brini.
In conclusione, solo FI può assicurare alle Marche più parlamentari. Tre di essi sarebbero del Fermano (Remigio Ceroni) e del Piceno (Donatella Ferretti e Gianluigi Scaltritti).
Ecco un motivo in più per votare FI nelle Marche.

Specialmente perché verrebbe eletta anche una donna. Di Ascoli, per giunta.

*Coordinatore Comunale FI

04/04/2006





        
  



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