Approvato il Bilancio di Previsione per il 2006
San Benedetto del Tronto | Tagli su: spese correnti, spese in conto capitale e spese per personale dipendente. Investimenti per circa 3 milioni di euro.
di Carmine Rozzi

Da sinistra : Rosati, Iappelli, Vita
E’ stato approvato in via definitiva il Bilancio di Previsione per il 2006. Ad annunciarlo in conferenza stampa il Commissario Straordinario dott.Carlo Iappelli, il Dirigente del Settore Finanze dott. Antonio Rosati, il nuovo Segretario Comunale Dott.Roberto Vita e le consulenti dell’Ufficio Entrate e Partecipazioni, le dott.sse Iraide Feriozzi e Catia Talamonti. L’approvazione è il risultato di una serie d’incontri avuti con le forze politiche della città e riguarda il bilancio di previsione 2006, quello pluriennale 2006/2008 e la Relazione Previsionale e Programmatica 2006/2008, autorizzando nel contempo in modo concreto ed ufficiale l’avvio della programmazione dell’attività amministrativa per l’anno 2006.
“Anche quest’anno –sottolinea il dott.Rosati – è stata assicurata la solidità finanziaria del bilancio di questo Ente Comunale, palesato dal rispetto degli equilibri economico-finanziari, in modo da conferire adeguata continuità funzionale all’erogazione, in funzione della domanda cittadina, dei servizi alla collettività, nonostante le pesanti novità introdotte dalla Legge finanziaria per il 2006 in tema di contenimento della spesa pubblica per il triennio 2006/2008, dettati dall’esigenza di ottemperare agli obblighi assunti dallo Stato italiano in sede comunitaria (patto di stabilità interno)”.
Ciò ha comportato che la costruzione del bilancio pluriennale ha dovuto necessariamente tenere conto dei suddetti vincoli indicando tre fattori di contenimento su cui intervenire: le spese correnti, ovvero in massima sintesi le spese di gestione dei servizi, per le quali sono previsti pesanti tagli dato che l’ammontare complessivo delle spese correnti 2006 non deve superare l’ammontare delle spese correnti sostenute nell’anno 2004 ridotto dell’ 8%.
Secondo fattore su cui intervenire sono le spese in conto capitale, ovvero spese per investimenti per le quali lo Stato obbliga ad una crescita programmata e controllata in quanto l’ammontare delle spese per investimenti 2006 non deve superare il corrispondente ammontare delle spese per investimenti sostenute nel 2004 aumentato dell’8,1%. Infine le spese per il personale dipendente, per le quali le disposizioni di legge finanziaria indicano un tetto massimo per l’anno 2006 pari alla corrispondente spesa del 2004 ridotta dell’1%.
Il livello di spesa, come si legge nella nota del dirigente Rosati, deve rimanere, in ogni momento dell’esercizio finanziario, ancorato entro il limite massimo stabilita dalle nuove regole. Ma la natura eterogenea delle spese correnti iscritte in bilancio ha reso praticamente impossibile operare un taglio generalizzato dell’8% in quanto la presenza di spese a carattere obbligatorio e contrattualizzato (utenze, personale, convenzioni, mutui) ha fatto sì che le rimanenti spese dovessero subire, a compensazione, un taglio maggiore.
Analizzando più da vicino il taglio delle spese correnti si nota che vi è stata una riduzione del 20% delle spese per beni e servizi degli uffici comunali mentre si sono effettuati dei costi della politica per un totale complessivo di 173mila euro per indennità, corrispondenti alla obbligatoria riduzione del 10% dell’indennità di carica degli amministratori, difensore civico, gettoni dei consiglieri, commissioni consigliari, spese di funzionamento dei gruppi e gettoni commissione edilizia.
Altri tagli sono quelli destinati agli interventi nell’ambiente per un totale complessivo di 300mila euro, corrispondente alla ridefinizione dei rapporti contrattuali tra comune ed azienda gestore. Il taglio delle spese per autovetture comunali ammonta ad un totale complessivo di 17mila euro mentre quello effettuato sulle spese destinate alle manifestazioni culturali ammonta a 46mila euro.
Partendo dal presupposto che qualsiasi spesa di investimento apporta ricchezza incrementando qualitativamente e quantitativamente il patrimonio dell’Ente si sono investiti complessivamente 3.259.907 mila euro in prioritaria destinazione alle risorse relative agli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria per spese di manutenzione dei marciapiedi, fogne e viabilità in genere. Sotto questo aspetto è stata programmata una serie corposa di interventi, finanziati con fondi propri e di terzi, tra queste : le rotatorie sulla SS16 (200mila euro),il completamento del tratto di tappeto fonoassorbente su la SS16 (220mila euro), il risanamento ambientale del torrente Albula (800mila euro).
Nell’intento di ottemperare a specifiche imposizioni legislative in tema di sicurezza, e nell’intento di garantire l’esercizio del diritto all’istruzione, nella programmazione delle spese di investimento per l’anno 2006 sono compresi interventi per la messa a norma e per altre tipologie di spesa relativamente agli edifici scolastici, asili nido e centri sociali, tra questi:l’adeguamento normativo del Centro sociale Primavera (162 mila euro), l’adeguamento normativo dell’asilo nido in Via Foglia (140 mila euro) ecc, per un totale di 508 mila euro.
Per assicurare l’adeguamento funzionale e normativo delle strutture sportive, sono stati programmati interventi per un ammontare complessivo di 682 mila euro, tra gli altri: la realizzazione del blocco servizi per la tensostruttura in Zona Agraria (380mila euro), la messa a norma dello stadio “Riviera delle Palme” (250mila euro), ecc.
Sono riconfermate tutte le aliquote d’imposta dell’anno 2005 e le relative discipline, ad eccezione di quella relativa al comodato gratuito ai fini della fruizione della aliquota privilegiata e della detrazione I.C.I., che viene riservata esclusivamente a parenti di primo grado in linea retta(genitori-figli). Anche per il 2006 è stato previsto un generalizzato adeguamento all’indice ISTAT (2%) delle tariffe sui servizi pubblici erogati, al fine di contrastare, in misura parziale, l’effetto negativo dell’incremento delle spese di produzione dei suddetti servizi.
Dalla differenza positiva tra le entrate correnti di bilancio e le spese correnti sommate alle spese per rimborso di prestiti, emerge un avanzo economico (per lo più derivante dall’attività di accertamento tributaria) dell’82% destinato, per l’anno 2006, al finanziamento di ulteriori investimenti per un ammontare complessivo di 669.670 mila euro tra i quali: la messa a norma degli uffici della sede in Viale De Gasperi (200 mila euro), cassonetti interrati (181.170mila euro), contributo Amm.ne Provinciale Sede Università (130 mila euro).
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05/04/2006
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