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"L' agnello della marca” sbarca negli ipermercati

| ANCONA - Coldiretti rende noto l’accordo tra Bovinmarche e Coop“: un passo importanteverso il "diritto di scaffale’”.

L’agnello certificato “made in Marche” sbarca anche negli ipermercati. In vista delle festività di Pasqua, Coldiretti Marche rende noto che Bovinmarche e Coop Adriatica hanno raggiunto un accordo per la fornitura di carne di “Agnello delle Marca”, il marchio che identifica la carne ovina proveniente da animali nati e allevati sui pascoli delle nostre montagne secondo un rigido disciplinare di produzione.

L’intesa commerciale riguarda i cinque ipermercati marchigiani del gruppo e darà ai consumatori la possibilità di portare in tavola a Pasqua un prodotto marchigiano al cento per cento con cui preparare i piatti classici della tradizione.

“Al contrario della carne bovina, quella ovina non è ancora ‘coperta’ dall’obbligo di etichettatura dell’origine – spiegano Coldiretti Marche e Bovinmarche -. Questo accordo punta dunque a dare garanzie ai consumatori sulla marchigianità del prodotto, a valorizzare il lavoro delle imprese mettendo in evidenza il legame col territorio e ad aumentare il consumo dei nostri prodotti da parte della grande e media distribuzione, il cosiddetto diritto di scaffale’”. La carne di Agnello delle Marca è caratterizzata da un marchio con logo e serie numerica che permette di identificare l’animale e l’allevamento da cui proviene.

L’etichetta è fatta con amido di mais e applicata con una speciale colla anch’essa di mais. In questo modo, potrà essere tranquillamente cotta assieme alla carne senza alcun problema. “L’agnello che arriva oggi sulle tavole è nella maggior parte dei casi ‘nazionalizzato’, ovvero importato dall’estero e poi macellato in Italia – spiega il presidente di Coldiretti Marche, Giannalberto Luzi -. Ciò gli garantisce di poter essere venduto come italiano, ma è chiaro che la trasparenza verso il consumatore è minima. Senza dimenticare che la carne di agnello realmente marchigiana è più gustosa e saporita rispetto a quella importata”.

05/04/2007





        
  



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